BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] non abbiamo notizia che della stampa dell'Op. VI. Nel 1685 compone, espressamente per il teatro Bonacossi di Ferrara, l'opera Alarico re dei Goti (di B. Bonacossi); l'anno successivo viene nominato maestro di cappella della cattedrale.
Ormai il B. si ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] ). Nella stagione di Carnevale 1797 si esibì alla Scala di Milano accanto a Elizabeth Billington nell'Ademira di autori vari (Alarico), e quale Nerone ne La congiura pisoniana di A. Tarchi; per la fiera dell'Ascensione fu al teatro S. Benedetto ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] negli ultimi venticinque anni del IV secolo (nel 376 e nel 384), aveva subito invasione e distruzione da parte dei Goti di Alarico nel 410. A distanza di pochi decenni subirà l'altra funesta devastazione ad opera dei Vandali di Genserico nel 455. Tra ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] Teatro edito ed inedito, Napoli 1854(contiene, oltre ai lavori già citati, le tragedie Il giorno di Pesto, in 5atti in versi, e Alarico primo re de' Visigoti, pure in 5atti in versi, e la commedia I trovatori fanatici, in 4atti).
Fonti e Bibl.: G. E ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] id., Casale 1703), La fede tradita e vendicata (id., Venezia 1704), La maschera levata al vizio (id., ibid. 1704), L'Alarico o L'ingratitudine castigata, con altri (Palermo 1705), Ambleto (A. Zeno e P. Pariati, Venezia 1705), Antioco (ibid. 1705), La ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] e nel '21, quando era al collegio di S. Alessandro, e poi negli anni seguenti, aveva composto poemetti epici, come Alarico sulle Alpi e Scanderberg, e un dramma, Corradino. E poetico è il primo numero della sua sterminata bibliografia, l'Algiso, una ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il titolo Historiarum ab inclinatione romani imperii decades (decade I, dal 412, - data posta per il sacco di Roma di Alarico del 410, forse per gusto di artificiose concordanze cronologiche - al 754; decade II, fino al 1402; decade III, 1412-1439 ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] ,intermezzi comici (1708); Ciro (1709); Il tradimento tradito (1709); Il Giustino (Bologna 1711); Le gare generose (1712); Alarico (Piacenza 1712) Amor di figlio non conosciuto (1715); Eumene (1717);. Meleagro (1718); Cleomene (1718); Gli eccessi ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] quella della Chiesa come corpus permixtum (v. sopra).
La scossa profonda data a tutto il mondo romano dall'incursione di Alarico, le querimonie dei pagani additanti nel cristianesimo la causa di tutti i mali del mondo, indussero A. a meditare sulla ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] l'ostrogoto Teudi continuò ad esercitare una grande influenza. I tesori del regno, tra cui le prede romane di Alarico, vennero riportati in Spagna, e i guerrieri ostrogoti, che avevano sposato donne visigote, furono autorizzati a rimanere con le ...
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alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...