Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il sacco della città e Alarico (vol. V, anno 410). Persino Teodorico (ariano e crudele) gli parve un buon esempio di principe per lo sforzo di ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , da papa Innocenzo I (402-417), e il rifacimento può essere stato causato dai danni inferti alla città dai visigoti di Alarico nel 410. La data della posa della croce gemmata sul Golgota non è nota con certezza57; secondo una recente ipotesi, questa ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] con un forte senso di ripresa dopo l'invasione, il saccheggio, la distruzione da parte dei Visigoti capeggiati da Alarico nell'agosto del 410. Per i pontefici dei decenni successivi, il disastro dell'antica Roma assumeva il significato della ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] attività edilizia il Liber pontificalis (p. 230) ricorda che C., "post ignem Geticum" (all'indomani cioè del Sacco di Alarico del 410), procedette ad una nuova dedicazione della "basilica Iulii" (S. Maria in Trastevere) che fu anche riccamente dotata ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] si fosse avuta l'eccezionale calamità rappresentata, nel 410, dal saccheggio di Roma da parte dei Goti di Alarico, ebbe molte occasioni per ribadire e perfezionare la concezione dell'autorità del vescovo di Roma quale l'avevano interpretata ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Ausonio la immaginano nell'atto di rovesciare i re ai piedi del loro trono. Claudiano, per celebrare la disfatta di Alarico a Pollenza, descrive Fortuna che gira la sua ruota con malevolenza per precipitare nell'abisso i Visigoti, saccheggiatori dei ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e dei pignora imperii da parte di Stilicone111; e l’assedio della città di Roma da parte del re goto Alarico, nel 408. Mentre la peste infuriava, di fronte all’inefficacia delle preghiere un gruppo di cittadini originari della Tuscia propose ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] fine dell'Impero, nel 409 d.C., quando aruspici etruschi (o sedicenti tali) vengono a Roma, sottoposta all'assedio di Alarico (Zosimo, Istoría néa, V, 41 s), a offrire i propri servigi per evitare la calamità incombente.
Bibliografia
Adorno 1991-92 ...
Leggi Tutto
alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...