Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] propria figlia ad Arcadio, ma il disegno fallì per gli intrighi del maggiordomo di palazzo Eutropio. Quando i Goti di Alarico invasero la Mesia e la Tracia, Stilicone, avanzando pretese sulla Mesia, penetrò con l'esercito nell'Illirico; R., respinto ...
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Ufficiale romano di stirpe gallica (sec. 5º), assunse nel 464 in Soissons il governo del dominio autonomo costituito dal magister militum Egidio coi territorî tra la Mosa, la Schelda e la Senna. In lotta [...] della Gallia collegato alla tradizione imperiale romana. In guerra con Clodoveo, che aveva invaso la Gallia, fu battuto dai Franchi a Soissons (486); fuggito presso Alarico II re dei Visigoti, fu consegnato a Clodoveo e da questo fatto uccidere. ...
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Moglie (m. 410) di Stilicone, nipote e figlia adottiva dell'imperatore Teodosio; sua figlia Maria e più tardi la figlia minore Termanzia sposarono Onorio. S. esercitò una forte influenza politica alla [...] fece a Roma il suo gesto antipagano, quando tolse la collana al simulacro di Giunone e se ne adornò. Fu travolta, assieme ai figli, nella disgrazia di Stilicone (408); durante l'assedio di Alarico a Roma fu giustiziata sotto l'accusa di tradimento. ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] decadenza della città iniziò nel 4° secolo d.C., anche se nel 410 sostenne ancora validamente l’assalto dei Visigoti di Alarico.
L’alto Medioevo
All’inizio del Medioevo B. si trovava nelle condizioni di disorganizzazione e di sfacelo comuni a tutte ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] .
Municipio romano, R., ricordata nell’itinerario di Antonino e nella Tabula Peutingeriana, sostenne con successo l’assedio dei Visigoti di Alarico. Nel 548 fu presa da Totila. Ritornata sotto i Bizantini, dall’8° al 12° sec. fu una delle città più ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] durante le guerre del 4° e 3° secolo. Nel 381 d.C. l’imperatore Teodosio fece chiudere il santuario. Distrutta da Alarico (395 d.C.) e abbandonata, fu ripopolata solo alla fine del 18° secolo.
Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al ...
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Comune della prov. di Napoli (2,8 km2 con 6954 ab. nel 2008)
Prese il nome dal cimitero cristiano, dove era venerata la tomba di s. Felice, che sorgeva ai margini di una necropoli pagana in uso fino al [...] Apostolo, S. Stefano, S. Felice, innalzata da papa Damaso) e vi furono costruiti anche molti monasteri e ospizi per i pellegrini. Saccheggiata da Alarico nel 410, e da Genserico nel 455, C. risorse solo agli inizi del 7° sec., in età longobarda. ...
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(lat. Aquitania, fr. Aquitaine) Regione naturale e amministrativa della Francia sud-occidentale (41.308 km2 con 3.123.000 ab. nel 2007), tra i Pirenei a S, l’Atlantico a O e le pendici occidentali del [...] dai Visigoti che tra il 468 e il 470 la riunirono sotto il loro dominio; dopo la sconfitta (507) del re visigoto Alarico, passò ai Franchi cattolici. A metà del 7° sec. divenne ducato indipendente, ma con la vittoria di Poitiers (732) passò sotto il ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] si verificò la discesa dei Goti in Italia, conclusasi con la presa e il saccheggio di Roma nel 410. Già nel 408 Alarico era giunto alle porte della città e l'anno successivo le aveva posto l'assedio, e in quella circostanza i pagani chiesero al ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , che Teoderico aveva mandato a governare il regno dei Visigoti, dopo la morte di Alarico II nella battaglia di Vouillé del 507, durante la minore età di Amalarico. Alarico II ed Amalarico erano, rispettivamente, genero e nipote di Teoderico. E dei ...
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alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...