MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] come San Martino Alfieri, nei pressi di Alba.
Il M. si laureò in architettura civile il 7 maggio 1812 presso l’Università di Torino. Sino al 1823 effettuò, per periodi brevissimi, interventi di tipo professionale. Al di là degli indubbi meriti, la ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] del padre, nei primi anni visse tra Alba (Cuneo), Alessandria e, dal 1940, a Tortona (Alessandria), dove iniziò a frequentare la scuola di avviamento professionale; passò poi al ginnasio del seminario minore diocesano di Tortona (con sede a Stazzano ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] a Verona.
In occasione della nomina episcopale per la diocesi di Alba (1750) del confratello Enrichetto Virginio Natta, su esplicita pressione di quest’ultimo presso la corte sabauda, dal 31 ottobre 1751 fu chiamato a ricoprire la prima cattedra di ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] e proprio pianoro, la maggior parte degli studiosi (a partire da Th. Ashby e G. Lugli) localizza l’antica città di Alba Longa; a tale città, come è noto, la tradizione letteraria assegna un ruolo di primaria importanza nelle leggende delle origini e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini di Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se incertezze permangono sulla storia delle origini di Roma, [...] La società laziale preromana appare, dunque, come composta da un insieme di oppida, cioè di città fortificate, tra cui primeggia Alba Longa all’interno della quale sono comprese altre comunità (populi) spesso identificabili per il luogo in cui i loro ...
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Pittore, scultore, scrittore, nato il 19 ottobre 1882 a Reggio Calabria. Appassionatosi fin da giovinetto per la letteratura e per la pittura, ma contrastato dal padre, si recò a Roma, ove fra il 1898 [...] , il 16 agosto 1916, nel villaggio di Sorte (Verona), cadde da cavallo percotendo il capo e morì all'alba del giorno successivo.
Collaborò giovanissimo a giornali di Catania. Da futurista scrisse assiduamente in Lacerba, Vela latina e negli ...
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MARET, Bernard-Hugues, duca di Bassano
Alberto Maria Ghisalberti
Pubblicista e uomo politico francese, nato a Digione il 22 luglio 1763, morto a Parigi il 13 maggio 1839. Avvocato al consiglio del re [...] a Parigi ed entusiasta delle idee di rinnovamento bandite all'alba della rivoluzione, frequentò le sedute della Costituente, pubblicandone resoconti in un suo Bulletin de l'Assemblée, al quale fece seguire, per consiglio di C.-J. Panckoucke, il ...
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NATTA, Raffaele Francesco
Paolo Cozzo
NATTA, Raffaele Francesco (in religione Enrichetto Virginio). – Nacque a Casale Monferrato il 10 gennaio 1701, dodicesimo figlio di Girolamo III, marchese di Cerro [...] , mz. 7: 1751-1768, Lettere scritte al re e al ministro da F. E. V. N. dell’Ordine de’ predicatori vescovo d’Alba creato cardinale il 28 novembre 1761 da papa Clemente XIII; Torino, Bibl. naz., ms. K3.III.20, E.V. Natta, Tractatus de peccatis; D.A ...
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TENOCHTITLÁN
Guido Valeriano Callegari
Nome antico che ebbe dapprima la città di Messico; l'episodio che gli diede origine è variamente rappresentato nelle antiche mappe e nei codici, p. es., nel Codice [...] Mendocino. Secondo tale tradizione, gli Aztechi, durante la loro lunga migrazione, videro, all'alba, un'aquila (poggiata sopra un cactus in una roccia a fior d'acqua) che divorava un serpente; scena che, interpretata dai sacerdoti, indusse gli ...
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mattutino (matutino)
Aggettivo di ‛ mattino ', in Cv II XV 5 nebulette matutine; e in Pg XII 90 e Pd XXXII 108, dove l'espressione stella mattutina indica Venere, il cui cerchio... la fa parere serotina [...] e matutina (Cv II Il 1). In Pg I 115 L'alba vinceva l'ora mattutina, " l'ora del mattutino, che è l'ultima parte de la notte ": secondo l'orario ecclesiastico indica " propriamente quello spazio di circa tre ore innanzi giorno, in principio delle ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.