TAFFIN, Jean
Pastore protestante, nato a Doornik (Tournay) nel 1528, morto ad Amsterdam il 15 luglio 1602. Da principio segretario del card. Granvella, abbandonò poi il cattolicismo, divenendo a Ginevra [...] delle comunità calviniste valloni, nell'epoca oltremodo difficile in cui i Paesi Bassi erano sotto il giogo del duca d'Alba. Lo si trova pastore a Metz (1561 e 1567), ad Anversa (1565), a Heidelberg (1561): partecipe dei sinodi delle comunità ...
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CASTEL GANDOLFO (v. vol. II, p. 408)
H. von Hesberg
Resti di insediamenti e diverse necropoli dell’Età del Ferro forniscono informazioni sul territorio di C.G. in tale periodo, ma nessun elemento conforta [...] dell’esistenza di una città abbastanza grande, fortificata e punto focale del territorio stesso, che tradizionalmente viene identificata con Alba Longa. La città sarebbe stata distrutta da Tullo Ostilio (Liv., I, 28 ss.; Dio Cass., III, 31 ss.) e ...
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Cronenberg, David
Cronenberg, David. – Regista canadese (n. Toronto 1943). Tra i più innovativi cineasti della contemporaneità, fin dagli anni Ottanta del 20° sec. ha segnato il cinema postmoderno costruendo [...] , l’idea di contaminazione e l’universo tecnologico, si innestano in una riflessione sulla condizione umana all’alba del terzo millennio. Proseguendo l’implacabile radiografia del nesso corpo-psiche nella società postindustriale, C. ha inaugurato ...
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zodiacale
zodiacale [agg. Der. di zodiaco] [ASF] Costellazioni z.: le dodici costellazioni dello Zodiaco (←). ◆ [GFS] Luce z.: debole chiarore a forma di ventaglio che s'osserva sulla volta celeste in [...] il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (spec. tra la fine di marzo e il principio di aprile) e al mattino prima dell'alba da luglio a ottobre (spec. tra settembre e ottobre) quando il cielo è limpido e senza luna; è dovuta a diffusione della luce ...
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Pittore attivo principalmente in Liguria e in Piemonte (notizie dal 1361 al 1383). Gli esempî sia della pittura veneziana - con i suoi precedenti bizantini - sia di quella senese concorrono alla formazione [...] ma non ignaro della cultura gotica. In una serie di Madonne (Francoforte, Ist. Städel, 1367; Pinac. di Torino, 1370; Alba, chiesa di S. Giovanni Battista, 1377; Ventimiglia, duomo; Pisa, Museo naz., ecc.) tale sua personalità, austera e raffinata, si ...
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PEMFIGINI (lat. scient. Pemphigini)
Athos GOIDANICH
Insetti Emitteri, appartenenti al gruppo Eriosomati fra gli Afidi (v.), che comprende forme specializzate e viventi per una parte del loro ciclo entro [...] 'altra sulle radici. La specie più nota, Pemphigus bursarius, ha come ospiti primarî diverse specie di pioppi (Populus nigra, alba, pyramidalis, ecc.), sui quali determina delle galle vescicolose (v. pemfigo), della grandezza di una nocciuola, con un ...
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oriente
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Come ‛ occidente ' (v.), o. per lo più è usato in senso generico, a indicare la parte dell'orizzonte dove sorge il sole, il balco d'orïente dell'Aurora (Pg IX 2), [...] la plaga irraggiata e fatta ridente da Venere mattutina (I 20, XXVII 94), la parte del cielo ove, poco prima dell'alba, i geomanti (v.) vedono apparire delle stelle nelle quali possono scorgere la figura della loro Fortuna Maggiore (XIX 5).
Assume un ...
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barile bomba
bomba loc. s.le m. Contenitore metallico, abitualmente usato per il trasporto del petrolio, riempito di esplosivo e rottami di ferro e sganciato da mezzi dell’aviazione militare per bombardare [...] . La giornata di violenza, che secondo bilanci provvisori ha mietuto circa 60 morti, era cominciata poco prima dell’alba con intensi bombardamenti aerei e d’artiglieria governativi sulle principali città ribelli. Una delle località più colpite era ...
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biancovestito
Lucia Onder
. Aggettivo composto dal sostantivo ‛ bianco ' e dal participio ‛ vestito ', di genere maschile e riferito a senso alla perifrasi creatura bella, per " angelo ", in Pg XII [...] tremolando mattutina stella. Per il Venturi l'espressione sarebbe grecismo familiare ai poeti latini, affine a " nigra oculos ", " alba genas "; per il Blanc (Vocabolario Dantesco), l'aggettivo ‛ bianco ' è qui usato come avverbio.
Il Petrocchi legge ...
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Figlio (Sigmaringen 1865 - Sinaia 1927) di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, nipote di Carlo I, gli successe poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale (1914), e riuscì a ritardare l'entrata [...] dell'Intesa i Romeni ebbero la Transilvania, la Bucovina e la Bessarabia e F. il 15 ott. 1922 fu incoronato ad Alba Iulia re della Grande Romania. Gli ultimi suoi anni furono rattristati dalla condotta sregolata del figlio maggiore Carlo (v. Carlo II ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.