LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] forse a Bologna, è probabile che abbia insegnato in diversi conventi domenicani dell'Italia centrosettentrionale, tra cui Vigevano e Alba, dove si trovava nel 1542.
Proprio in questi anni ebbe modo di conoscere e sviluppare un rapporto di reciproca ...
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ROMAGNANO, Amedeo
Giancarlo Andenna
da. – Figlio naturale di Antonio da Romagnano (v. la voce in questo Dizionario), nacque nel 1431, in luogo e da madre ignoti.
La nascita illegittima fu taciuta dal [...] della chiesa e dell’edificio monastico); la devozione a questo santo martire lo spinse inoltre a incaricare il celebre Macrino d’Alba dell’esecuzione di una tavola per la cappella a lui dedicata in cattedrale. Nella tavola in questione con la Madonna ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] prussiano per la Staatsbibliothek di Berlino (ora Oeffentliche wissenschaftliche Bibliothek), insegnò per un decennio nei licei di Alba, Milano e Pisa. Nel 1896 venne chiamato alla cattedra di storia comparata delle letterature neolatine, allora ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] celasse dietro quelle losche beghe. A detta del governatore di Alba, Giovanni Andreasi (marzo 1579), il duca di Savoia si prestato al Bellegarde 46.000 scudi e che intendesse permutare Alba e altri territori del Monferrato con località del Milanese. ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] riforma era stata avviata, per opera soprattutto del duca d'Alba, nell'impiego e nell'armamento della cavalleria; per la crescente aver introdotto questo impiego della cavalleria al duca d'Alba. Infine il B. tratta dell'organizzazione tattica della ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] per l'italiano nelle scuole tecniche, insegnò in molte sedi minori, finché non trovò stabile sistemazione al ginnasio inferiore di Alba, dove restò fino al 1910.
In questi anni, le sue posizioni politiche e i suoi orientamenti culturali e filosofici ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] di Asti, a Bruno di Segni. Tale iniziativa contribuisce a mettere in una luce diversa il giudizio di Benzone d'Alba su I., accusato di nutrire una fiducia eccessiva nella sapienza mondana. Potrebbe con questo intendersi che I. sosteneva una linea ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] con cui furono arrestati i conti di Egmont e Hornes, primo e clamoroso segnale della linea intransigente adottata dal duca d’Alba. I due aristocratici furono decapitati nella Grand Place di Bruxelles il 5 giugno 1568, e di lì a breve Vitelli scrisse ...
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MONTERIN, Umberto
Claudio Smiraglia
MONTERIN, Umberto. – Nacque a Gressoney, in provincia di Aosta, il 20 dicembre 1887, da Alberto e da Maria Cristina Squinobal.
La nascita avvenne nell’antica casa [...] luglio 1912, compì un viaggio d’istruzione in Germania e dopo un breve periodo di insegnamento presso un istituto medio di Alba, fu chiamato alle armi e partecipò alla prima guerra mondiale come artigliere. Congedato il 1° maggio 1919, iniziò la sua ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] del F. relative alle vicende del 1895-1896, dettate al suo ritorno in patria ad un'insegnante e lasciate alla figlia Alba, furono pubblicate a Brescia nel 1935 (La vicenda africana, 1895-1896). Altre sue testimonianze erano apparse nel corso del 1914 ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.