BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] alla Biennale di Venezia, e nel 1923 a Milano alla Gall. Pesaro; ricordiamo tra le opere degli ultimi anni: nel 1930 Alba del venerdì Santo e Piazzetta del Melezet a Bardonecchia; nel 1932 Rattoppi alle reti e Ultima neve sul Mottarone.
Nel 1939, in ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] calibrato, ma sensibile, si fonde con un cromatismo delicato e luminoso, attento soprattutto alle atmosfere particolari dell'alba e del tramonto. Vedute ampie e dettagli veristi coesistono senza contrasto nei suoi quadri e creano una spazialità ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] drammaticità, accentuata dall'oscuro e chiuso fondale collinoso non ancora illuminato dal sole e profilato contro le prime luci dell'alba. Il corpo dell'ammiraglio emerge nero in una zona di mare rischiarata dai primi raggi, davanti alla nave su cui ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] dello stesso anno entrò nella Marsia e batté in campo aperto le truppe di Berardo. Questi si rinchiuse allora in Alba Fucense, sostenendovi l'assedio postogli dai Normanni e costringendoli a ritirarsi senza aver nulla concluso (cfr. Leonis Marsicani ...
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GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] quando morì, lasciò 1000 scudi al convento S. Marco di Osimo, affinché tutti i giorni venisse celebrata una messa all'alba "… per comiodo di quelli che devono andare a lavorare in campagna". Fu in corrispondenza con i principali sovrani europei, come ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] di Castro. Così, quando nel dicembre 1555 si firmava il progetto di lega tra Enrico II e Paolo IV, il duca d’Alba (Fernando Àlvarez de Toledo) era in trattativa con Ottavio per ricondurlo al servizio di casa d’Austria. L’anno seguente, Ottavio inviò ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] 1309, tramite il figlio, il D. acquistò da Manfredo di Saluzzo un quarto dei castelli di Murazzano e Farigliano nella diocesi di Alba. Sconfitto lo Spinola il 10 giugno 1310, il D. poté far ritorno in città, dove divenne (secondo il Villani) il vero ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] sottoposto a tortura. Il solo Pio II, nel De Europa, nega che Porcari volesse uccidere il papa.
Il 9 gennaio 1453 all’alba Stefano Porcari fu impiccato in Castel Sant’Angelo nel torrione più alto dal lato del ponte, nel luogo più visibile dalla città ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Comp. Pagnani-Cervi. regia di A. Blasetti). In Lotta fino all'alba (rappr. Roma, 22 giugno 1949, Piccolo Teatro della Città di Delito en la isla de las cabras, Lucha hasta el alba Corrupción en el palacio de justicia),Buenos Aires 1953; Corruption ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] si discussero però anche altri problemi. Il vescovado di Alba, che si era spopolato in seguito alle incursioni saracene, dopo la morte del vescovo Rozone, il vescovado di Alba riacquistò la sua autonomia. Il provvedimento potrebbe essere certamente ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.