BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Visconti, il B. dichiara (Beltrami, 1884) di essere di ritorno da un viaggio nel quale era passato da Genova, Savona, Nizza, Alba, Asti, Acqui e Tortona e di esser giunto a Pavia. Altri suoi versi, come ricorda il Malaguzzi Valeri (1915, p. 232 ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] eseguiti per Ruggero II e per Guglielmo II (la c.d. tunicella blu, il cingulum, le calze, l'alba; Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), usati successivamente per le cerimonie dell'incoronazione dell'imperatore del Sacro romano impero, nonché ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] le Pleiadi, Orione, l'Orsa (con la coda verso il polo), la Luna piena, le Hyadi e l'Alba. Anche il passo euripideo potrebbe essere esattamente interpretato soltanto qualora fosse possibile porlo a confronto con raffigurazioni realmente esistenti. Già ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] C. Argan, Esempi di critica sulle tecniche artistiche, Roma 1967, pp. 83-85; A. Parronchi, Ilmodello "de cera alba" del Cristo celliniano all'Escuriale, in Studi urbinati, XLI (1967), pp. 1123-1132; D. Kaczmarzyk, Renesansowy Zamek zelazny Domniemane ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] alla metà del Duecento (1246), quando compare un Constantinus, che funge da decano del capitolo nella chiesa episcopale di Alba-Iulia50. Successivamente il nome sparisce nel nulla, per ricomparire, dopo oltre un secolo, in una significativa sequenza ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] assiale, dal perimetro delle mura irregolare; così sono varie città fondate nel IV e III sec. a. C.: Norba, Alba Fucens, Volsini, Cosa, Faleri Novi. Un secondo tipo, che costituisce una novità rispetto ai precedenti greci, è quello comunemente ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] affermazione di una 'scienza dei monumenti' che sostituisse le vaghe enfatizzazioni romantiche (Maderna, 1995; Zucconi, 1997). All'alba dell'unificazione nazionale, ottenne grande risonanza la proposta di Boito di vedere nello stile lombardo un punto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] episcopali dell’orbis Christianus; non mancano però edifici da un lato a navata unica (ad es., Aosta; Ginevra, basilica nord; Alba; Viviers; Cimiez), dall’altro i casi in cui lo schema dell’edificio è determinato, in misura maggiore o minore, dal ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] della loro piccola mole, ma gli itinerari imperiali ci danno molti nomi di località, come: turres, ad turres, turres albae, ecc., che attestano la presenza di t., specialmente lungo il litorale, contro gli sbarchi dei pirati, al limite di foreste ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] decisiva. Gli angeli mostrano anche i libri delle coscienze, grande quello dei peccatori, piccolo in confronto quello dei giusti.
Nell’alba pallida della dies tubae et clangoris (secondo l’inno di Tommaso da Celano, Dies irae, dies illa), al richiamo ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.