Sessi, Frediano. – Scrittore italiano (n. Torviscosa, Udine, 1949). Traduttore e saggista, è professore di Sociologia generale nel Corso di Laurea in Educazione professionale della Facoltà di Medicina [...] dei totalitarismi, basandosi spesso su documenti e ricerche d’archivio. Tra i suoi romanzi si ricordano: L'ultimo giorno (1995), Alba di Nebbia (1998), Nome di battaglia: Diavolo (2000), Foibe rosse (2007). S. è anche autore di libri per ragazzi, tra ...
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Fortis, Leone
Giornalista, scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896). A Padova in gioventù entrò in contatto con l’ambiente letterario cittadino e nel 1847 scrisse una novella in versi, Luigia, [...] esperienze da giornalista dirigendo per breve tempo «Il Vero operaio». Spostatosi a Firenze collaborò al quotidiano democratico «L’Alba», ma caduto il governo si recò a Roma dove partecipò alla difesa della città. Dopo la restaurazione continuò la ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] dice coetaneo dell'amico, deceduto "in età di 65 o 66 anni" (questi mori invece di sessantuno anni, essendo nato ad Alba nel 1734). Si dovrebbe quindi collocare la sua na.scita intorno al 1730. Nello stesso manoscritto il C., sicuramente di origini ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] di Giovanni Visconti (1354), a Galeazzo toccò la zona più occidentale con le città di Como, Novara, Vercelli, Asti, Alba, Alessandria, Tortona. Nel genn. 1355 Galeazzo con i fratelli ottenne, in occasione dell'incoronazione in Milano di Carlo IV ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] forse a Bologna, è probabile che abbia insegnato in diversi conventi domenicani dell'Italia centrosettentrionale, tra cui Vigevano e Alba, dove si trovava nel 1542.
Proprio in questi anni ebbe modo di conoscere e sviluppare un rapporto di reciproca ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] prussiano per la Staatsbibliothek di Berlino (ora Oeffentliche wissenschaftliche Bibliothek), insegnò per un decennio nei licei di Alba, Milano e Pisa. Nel 1896 venne chiamato alla cattedra di storia comparata delle letterature neolatine, allora ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Milano 1951). Figlio del noto regista Dino, ha iniziato la sua carriera nel cinema come aiuto regista prima dello zio Nelo, poi per A. Sordi, [...] ) e Colpo di fulmine (1985), ritratti generazionali dei trentenni in crisi esistenziale. Nel 1987 con Soldati - 365 all’alba, facendo un crudo resoconto della vita di caserma, abbandona la commedia per dedicarsi a un cinema più realistico, drammatico ...
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Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] donna all'inferno, 1945, e un diario della Resistenza sull'Appennino tosco-emiliano, alla quale egli stesso partecipò: Paura all'alba, 1945). A tali vicende, intrecciate con quelle della vita lucchese, sociale e familiare negli anni fra le due guerre ...
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Figlia (Audenarde 1522 - Ortona 1586) di Carlo V e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel 1536 Alessandro de' Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel [...] a irrigidirsi per l'aperta rivoluzione. Nel 1567 andò a sostituirla di fatto Fernando Álvarez de Toledo, terzo duca d'Alba: M. rientrò in Italia. Nel 1580 ritornò nei Paesi Bassi, sperando in una reintegrazione nella carica, che toccò invece a ...
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Kenaz, Yehoshua. – Pseudonimo dello scrittore israeliano Yehoshua Glass (n. Petah Tikva 1937 - m. 2020). Tra le voci più significative della letteratura israeliana contemporanea, ha ottenuto fama nel [...] ispirato per la pellicola cinematografica Alila (2003). Tra le sue altre opere occorre citare il romanzo Bein Laila ve-Bein Shashar (“Tra la notte e l’alba”, 2006) e la raccolta di racconti Shirat ha maqhelah (2013; trad. it. Cantare in coro, 2017). ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.