BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] infatti in un temerario tentativo di fuga, cui si associò un tal Giovan Francesco d'Apostolico, detenuto per causa ignota. All'alba del 16 ott. 1602 i tre, grazie ad un piano abilmente concertato, riuscirono ad evadere dal Castel Nuovo, destando in ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] stata segnata dalle frequenti controversie tra M. e il produttore D. De Laurentiis. Il successivo fantapolitico Red dawn (1984; Alba rossa) è incentrato sulla storia di un gruppo di ragazzi americani rifugiatisi sulle montagne per poter combattere i ...
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CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] tessuti, e come effetto più che causa della malattia. Questi studi, assieme a quelli dedicati alla coltura di Morus alba, e ad altri insetti di interesse agricolo e industriale (Lytta vesicatoria, ecc.) e alla fillossera della vite, influirono sulla ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] dovette ritirarsi, colpito insieme con altri cardinali e conclavisti dalla malaria. Nel momento cruciale dell'elezione di Urbano VIII, all'alba del 7 agosto S. Borghese richiamò il G. in conclave, ma questi fu trovato in condizioni troppo gravi per ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] di artisti e dilettanti musici senesi, Siena 1886, p. 87; Di una stampa sconosciuta delle "Stanze" di Tansillo per la duchessa d'Alba, a cura di E. Percopo, Città di Castello 1914, pp. 11, 15; B. Croce, I teatri di Napoli. Dal Rinascimento alla fine ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] 1244-1245; Liber pontificalis, a c. di L. Duchesne, Paris 1892, pp. 97-101; A. Ricci, Mem. stor. dell'antichissima città di Alba Longa, Roma 1787, p. 191; F. Giorni, Storia di Albano, Roma 1842, p. 207; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, I, Venezia ...
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CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] belge du XVe siècle, in Bulletin de l'Académie Royale de Beleique, XVIII (1899), pp. 567-584; G. De Abate, L'alba della stampa in Piemonte, in La Nuova Antologia, 16 agosto 1913, pp. 629-633; F. Cosentini, Gl'incunaboli e i tipografi piemontesi ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] morte del marchese Tancredi Falletti di Barolo, Torino 1939; D. Massè, Un Precursore nel campo Pedagogico, il marchese di Barolo, Alba 1941; A. Gambaro, Il primo asilo infantile in Italia, in Il Saggiatore, IV (19s4), pp. 28-68 (con bibliografla ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] storia universale (R. Bizzocchi), frutto di una metodologia storica oggettiva, al termine di un percorso speculativo iniziato all’alba dell’Età moderna (L. Valla, Erasmo, N. Machiavelli). La produzione storiografica di V. (Secolo di Luigi XIV, 1751 ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] in Germania, ad accettare la pace di Cherasco (6 apr. 1631), che assegnava Mantova e il Monferrato a Nevers e Trino e Alba al duca di Savoia. Ma l'alleanza con Gustavo Adolfo, che era stata stretta per difendere i privilegi e i diritti degli stati ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.