AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] Giovanna Brazolo; altri studiosi, invece, ignorando il nome di questa, hanno ritenuto che A. sposasse prima una certa Alba Chechilea e poi Alba Trapolina: è molto probabile che questi due nomi si riferiscano ad una sola persona, la seconda moglie di ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] alla predicazione, vi ottenne una notevole fortuna: il Mazzuchelli ricorda prediche sue a Cremona, Casale, Milano, Alba, Asti, Bologna, Pavia e Mantova.
Eletto dapprima abate del suo monastero cremonese (presumibilmente intorno al 1580), partecipò ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] forse a Bologna, è probabile che abbia insegnato in diversi conventi domenicani dell'Italia centrosettentrionale, tra cui Vigevano e Alba, dove si trovava nel 1542.
Proprio in questi anni ebbe modo di conoscere e sviluppare un rapporto di reciproca ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] di Asti, a Bruno di Segni. Tale iniziativa contribuisce a mettere in una luce diversa il giudizio di Benzone d'Alba su I., accusato di nutrire una fiducia eccessiva nella sapienza mondana. Potrebbe con questo intendersi che I. sosteneva una linea ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] la sua consacrazione, e dubbio che il D. potesse insediarsi stabilmente a Tortona: il prelato destinato a succedergli nella pieve di Alba Ecclesia dichiarò nel 1319 di rinunciare a prenderne il posto finché al D. fosse stato impedito di accedere alla ...
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Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] Enea (Virgilio, Eneide II) portò con sé i P., che gli indicarono la via verso l’Italia, e ai quali egli istituì pubblico culto in Lavinio. Perciò il culto dei P. di Lavinio storica offuscò quello di Alba, la città madre della confederazione latina. ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] della fazione orsina di Tivoli nonché segretario, amministratore e capitano di Virginio Orsini, conte di Tagliacozzo e di Alba. Sabolina, zia paterna del L., si imparentò successivamente con due nobili famiglie tiburtine sposando prima Luciano de ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] , si mostra più amico di noi che di Cristo... Non si lascia peranco toccare il polso interiore" (il C. ad A. Bolognetti, Alba Iulia, 10 febbr. 1584, Docc. Romana Hist. S. I., III, pp. 383-384).Anche al Possevino comunicava di aver ricevuto visitatori ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] la sua distanza relativamente piccola dal Sole, M. non è mai visibile dalla Terra in piena notte, ma solo poco prima dell’alba o poco dopo il tramonto e solo per qualche decina di giorni all’anno. Nel corso dell’anno, poiché il periodo di rivoluzione ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Onorio si mostrò irremovibile ed A. ritornò in sede a mani vuote, avendo preferito, per consiglio di Robaldo vescovo di Alba, rinunciare al pallio piuttosto che perdere il diritto della sua Chiesa.
Dal 23 maggio 1125 la sede imperiale, vacante dopo ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.