Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . 12°; S. Lorenzo f.l.m., 1243-1254; S. Pietro in Vaticano, Grotte, inizio sec. 13°; Tarquinia, S. Maria di Castello, 1209; Alba Fucente, S. Pietro, 1225 ca.).
L'ipotesi di Bertaux viene in qualche modo contestata da Claussen (1987) che ipotizza per ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] , Sancta Maria de Yporegia, Ivrea 1967; A. Professione, I. Vignono, Inventario dei manoscritti della Biblioteca Capitolare di Ivrea, Alba 1967; R. Deshman, Otto III and the Warmund Sacramentary. A Study in Political Theology, ZKg 34, 1971, pp ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 100). Oltre Pompei, in Italia sono stati identificati resti di b. in molte altre località.
Resti di b. identificati in Italia:
Alba Fucens: costruzione in opus incertum su un terrazzo artificiale elevato 3 m sul livello del Foro. Misura m 53 × 22, ed ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Danzica nella seconda metà del sec. 15°], Warszawa 1979; P. Skubiszewski, Quelques observations sur le portail roman de Tum (łĘczyca), Alba Regia 17, 1979, pp. 121-142; id., Die Kunst in den Ländern der polnischen Krone während der zweiten Hälfte des ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] più interessante in essa rappresentata è quella dell'apostolo Pietro, raffigurato frontalmente in abiti vescovili - casula, pallio e alba - e con aureola. Accanto alla testa corre verticalmente un'iscrizione in caratteri misti, greci e latini, con il ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] C., ma l'opera poligonale può essere ripresa, con intenti ideologici, anche in epoca successiva, come dimostra l'anfiteatro di Alba Fucens, donato alla città per una munificenza privata in età tiberiana. L'uso più ampio della pietra in blocchi si ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] eseguiti per Ruggero II e per Guglielmo II (la c.d. tunicella blu, il cingulum, le calze, l'alba; Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), usati successivamente per le cerimonie dell'incoronazione dell'imperatore del Sacro romano impero, nonché ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] assiale, dal perimetro delle mura irregolare; così sono varie città fondate nel IV e III sec. a. C.: Norba, Alba Fucens, Volsini, Cosa, Faleri Novi. Un secondo tipo, che costituisce una novità rispetto ai precedenti greci, è quello comunemente ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] affermazione di una 'scienza dei monumenti' che sostituisse le vaghe enfatizzazioni romantiche (Maderna, 1995; Zucconi, 1997). All'alba dell'unificazione nazionale, ottenne grande risonanza la proposta di Boito di vedere nello stile lombardo un punto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] episcopali dell’orbis Christianus; non mancano però edifici da un lato a navata unica (ad es., Aosta; Ginevra, basilica nord; Alba; Viviers; Cimiez), dall’altro i casi in cui lo schema dell’edificio è determinato, in misura maggiore o minore, dal ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.