GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] fascista di belle arti che si tenne nel capoluogo ligure esponendovi la scultura Testa del violinista Martelli e il dipinto Alba di dolore (ubicazione ignota).
Negli anni Trenta l'opera del G. appare più incline ad accogliere esperienze realiste, che ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] tratta di due stipi conservati nel Museo di S. Martino a Napoli, donati, secondo la tradizione, dalla città di Napoli al duca d'Alba nel 1623 e databili al 1619 e al 1623, decorati con carte geografiche emisferiche sul fronte esterno e, sui due piani ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] di C. Campanini nel cimitero della Villetta a Parma.
Costituita da due gruppi bronzei in altorilievo raffiguranti l'Alba e il Tramonto, la composizione ha, come spesso nel M., grande impatto emozionale, esaltato e sottolineato dalle espressioni ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] nei panneggi e nei profili. Nella parte alta con Cristo nell'orto la forte intonazione pietistica sottilineata da una luce di alba giallo-livida, nonché la tipologia del volto di Cristo, richiamano esempi di Santi di Tito; il probabile ritratto della ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] , statuetta, bronzo, 1885, n. 3452; M.me R.,busto, gesso, 1886, n. 3626; L'aurora, gruppo, bronzo, 1888, n. 3893; L'alba e L'estate, busti, terracotta, 1889,nn. 4147 e 4148; Giovanna d'Arco, busto, bronzo, 1890, n. 3638; Baccante, busto, terracotta ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] sempre più numerose aliquote di popoli provenienti d'oltre il Reno: tra questi prevalgono i Franchi e i Burgundi. All'alba del VI sec., Clodoveo, re dei Franchi, pone fine all'ultimo vestigio di dominio romano. La cultura romana, lungamente elaborata ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] (pastelli, acquerelli e disegni) (catal.), Torino 1976; A. Mistrangelo, Omaggio al mondo contadino. Catal. d. Mostra internaz. dipittura della città di Canale, Canale d'Alba 1977, ad Ind.; Catal. Bolaffi d. pittura ital. d. Ottocento, VII, pp. 99 s. ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] ai lavori vaticani R. eseguì altre importanti opere: Ritratto di cardinale (1510-11, Madrid, Prado); Madonna d'Alba (1511, Washington, National Gallery of Art); Trionfo di Galatea (1511, Roma, villa di Agostino Chigi, detta Farnesina ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] destare nel suo animo il sentimento ancora latente della propria virilità, della propria capacità e del proprio diritto.
All'alba dell'anno 1000 le navi venete sotto il comando del doge Orseolo approdarono in Dalmazia; raccoglievano l'omaggio delle ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] l'uomo, che invece è raffigurato in posizione fetale. Il vaso, infatti, è una sorta di allegoria della creazione, quasi dell'alba dell'umanità, come indica la presenza del cervo in cima al vaso che rappresenta il sole mattutino, polo opposto della ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.