BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] soltanto la presidenza della commissione di legislazione. All'alba del 14 marzo 1843 poneva fine tragicamente ai documentato di L. Berra, Riordinamento delle diocesi di Mondovì, Saluzzo, Alba e Fossano ed erezione della diocesi di Cuneo nel 1817, in ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] al servizio dei vari luogotenenti cesarei in Italia, il marchese del Vasto, Ferrante Gonzaga, Ferdinando Álvarez de Toledo duca d'Alba, ma pure, a suo dire, direttamente dall'imperatore Carlo V e dal figlio ed erede Filippo, al cui seguito sembra ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] L. tornò a Firenze, dove sarebbe rimasto ininterrottamente per circa cinquant'anni.
Per lo scorcio del Cinquecento e l'alba del secolo successivo le notizie puntuali sul L. sono scarse: da alcuni documenti risulta che dall'estate del 1596 rivestisse ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] Adriatica, Rimini, coll. priv.; Sorge il mattino, 1910, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna; Sorge il mattino [Alba adriatica], 1912, Roma, coll. priv., accostabili, queste ultime, anche al dipinto Vespero, 1902, in coll. priv.), e alcune vedute ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] notizia che già Promis riteneva poco credibile. Tornò forse in Italia alla fine del 1596 - l'ultima sua lettera da Alba Iulia in Transilvania è del settembre - e probabilmente morì poco dopo.
È difficile dare un giudizio sulle capacità tecniche del ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] i lavoratori manuali. Nel Natale del 1749 iniziò, insieme con alcuni sacerdoti delle missioni urbane e rurali, a radunare all'alba, prima della giornata lavorativa, i facchini del porto, i barcaioli e i vetturini, ai quali propose, in un linguaggio a ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] i Francesi. Dato il rischio che la città potesse divenire un caposaldo in mano ai Turchi, Cosimo chiese al duca d'Alba di mettersi in contatto con alcuni fuorusciti che per denaro si erano offerti di consegnare Ancona alle truppe napoletane.
Non sono ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] ferito, i suoi amici fraterni e concittadini E. e G. Cairoli, tre giorni dopo partecipò alla presa di Monterotondo. Dall'alba sino al tramonto del 3 novembre, mentre a Mentana si consumava la disfatta dei garibaldini per opera delle truppe papaline e ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] i compagni che, credendolo perduto, lo cercarono invano. Armato e vestito dell'uniforme della spedizione, il B. entrò all'alba del 18 in Crotone e al sottintendente di polizia Antonio Bonafede rivelò i particolari della spedizione e la direzione ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] quattordici canti Aldo, quattro poesie composte poco prima della morte, la traduzione (da una traduzione in francese) del poema L'alba del polacco Z. Krasiński, e quella di una breve composizione di T. Moore, L'ultima rosa dell'estate. La produzione ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.