Scrittore slovacco (Rabčice, Slovacchia Centrale, 1904 - Bratislava 1982). Dopo racconti dominati dalla descrizione della vita interiore dei personaggi (Výkriky bez ozveny "Grida senza eco", 1928; Z tichého [...] ", 1932), incentrò la successiva trilogia romanzesca (Živý bič "La frusta viva", 1927; Hmly na úsvite "Nebbie all'alba", 1930; V osídlach "Nel laccio", 1940) sul confronto tra individuo e trasformazioni sociali. Al periodo della seconda guerra ...
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Scrittore giapponese (Edo, od. Tokyo, 1790 - ivi 1843). Considerato il principale autore dei ninjōbon (romanzi d'amore, romanzi di sentimenti), in voga verso la prima metà dell'Ottocento, esordì nel 1821 [...] con Akegarasu nochi no masayume ("Un sogno che diventa realtà dopo il canto del corvo all'alba"), scritto probabilmente con la collaborazione di altri autori, secondo una pratica di lavoro a più mani caratteristica dell'ultima parte dell'epoca ...
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Scrittore e giornalista russo (Pokrovsk 1905 - Mosca 1970); noti soprattutto i suoi libri per ragazzi: Čeremyš, brat geroja ("Č., fratello dell'eroe", 1938); Dorogie moi mal´čiški ("I miei cari ragazzacci", [...] 1944); Ulica mladšego syna ("La via del figlio minore", 1949, in collab. con M. L. Poljanovskij); Rannij voschod ("Prima alba", 1953); Bud´te gotovy, Vaše vysočestvo! ("Siate pronto, vostra altezza!", 1964). ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Villaluenga del Rosario 1902 - Ronda, Málaga, 1966). Fondò e diresse la rivista Isla di Cadice; ha scritto varî saggi di letteratura e di indagine storica. Come poeta, indipendentemente [...] dalle scuole letterarie, si colloca nella tradizione dei classici del Secolo d'oro. Ha pubblicato fra l'altro: Signo del alba (1929), Trasluz (1933), A la sombra de mi vida (1935), A orillas del silencio (1943), Noche del hombre (1950), Como un sueño ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] culturale. Il padre, Giulio Cesare, era professore di diritto internazionale all'università di Pavia; la madre, Alba, era sorella dello scrittore Dino Mantovani, che si conquistò una certa fama nel secondo Ottocento.
Nella villa di San Pellegrino, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] spagnolo, Roderico de Castro, come un influente consigliere nientemeno di Filippo II, al quale osa predire la sconfitta del duca d'Alba in Piemonte. Con la quarta comunica a Giacomo da Pisa, un oscuro capitano, di avere consigliato al re che voleva ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco) è quella secondo cui Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa fu da Marte resa madre di due gemelli, R. e ...
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Poeta spagnolo (Puerto de Santa Maria 1902 - ivi 1999). Simbolo di una poesia incentrata sull'impegno politico e civile, fu costretto a trascorrere buona parte della sua vita in esilio. Notevoli anche [...] letterariamente nelle sue prime raccolte di versi, scritte nei metri tradizionali (Marinero en tierra, 1925; La amante, 1926; El alba del alhelí, 1927, ecc.). Sobre los ángeles (1929) ci offre una poesia più intellettuale e astratta (anche la libertà ...
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Uno dei più antichi testi in volgare italiano (8°-9° sec.) o misto di volgare e latino, rinvenuto nel 1924 da L. Schiaparelli in un codice della Biblioteca capitolare di Verona. Secondo la ricostruzione [...] più vicina all’originale, consiste in 4 brevi versi a rima incrociata, significanti per metafora l’atto dello scrivere: Boves se pareba Alba pratalia araba Et albo versorio teneba Et negro semen seminaba. ...
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Scrittore lituano (Radviliškis, Šiauliai, 1940 - Vilnius 1980); studiò all'università di Vilnius e lavorò poi nelle redazioni di varie riviste. Scrisse due raccolte di novelle, Balsai iš tylos ("Voci dal [...] psicologiche, e Link Debesijos ("Verso Nubiana", post., 1984), nonché il romanzo Priešaušrio vieškeliai ("Le vie prima dell'alba", post., 1985), in cui il tema della maturazione spirituale delle nuove generazioni del secondo dopoguerra è svolto sullo ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.