FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , infatti, il 23 aprile energiche operazioni militari, le quali - dopo la rapida occupazione seguita da saccheggi di Alba, Trino, Moncalvo - proseguirono coll'assedio di Nizza Monferrato. Immediato, però, l'allarme suscitato dalle disperate proteste ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e operanti le prospettive dell'unità nazionale.
Ma, come è noto, neppure il mutato clima della situazione internazionale all'alba del '60 valse a rimuovere senza traumi le ipoteche napoleoniche sull'Italia centrale, e il Cavour dovette impegnarsi in ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , diede impulso alla ripresa organizzativa del partito (tra l'altro nel settore giovanile, cui fornì il giornale L'Alba repubblicana). Vanno ricordate anche le sue collaborazioni al periodico Echi e commenti che, dal versante moderato, raccoglieva le ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] del Fîrûz (a quel che pare un armeno passato all'Islam) permise ai crociati di entrare il 3 giugno prima dell'alba nella città che saccheggiarono crudelmente lo stesso giorno. La circostanza che l'aiuto dell'imperatore Alessio non arrivava durante l ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] di vendicarsi del padre. Finito lo spettacolo - racconta l'Ammirato - "cenò et bevve" oltre misura "al suo solito" coricandosi all'alba del 29 giugno. Fu trovato in serata da un "cameriere" (preoccupato di non vederlo comparire, era entrato nella sua ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] di notte, partito da Medolago, varcò il fiume dopo aver allestito un ponte. Una bufera lo isolò però sulla sponda nemica, e all'alba, nel timore di un attacco, fu costretto con i suoi a fuggire a nuoto.
Non sfuggirono però ad E. gli abboccamenti del ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] maggiore e distinto. Alla fine del 1548 il principe Filippo informò Carlo V che si era deciso (insieme al Gonzaga e al duca d'Alba) che era "meglio" che il D. stesse a Napoli.
Con un nuovo asiento per sei galere il D. riprese pertanto la via del mare ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] come due scogli "d'alabastro", Betta che "farebbe montar in lusuria Senocrate", Elisa, Ardaura, Filli, Felicita, Eleonora, Alba. Nei nomi - veri e fittizi - delle sue composizioni si riflettono le sue intemperanti scorribande amorose; in una folla d ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] civica, ponendo il problema della partecipazione del popolo alla agognata guerra contro "l'austriaco", ma si ritrovò isolato persino dall'Alba, il foglio dei democratici, e finì in galera. Dopo questo episodio, messe da parte le prese di posizione ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] ortodosso, s'infiltrò, questa volta camuffato da sipahi, tra le truppe di Iskender pascià; con queste per un po', una volta ad Alba Julia, si allontanò per portarsi a Jaşi e di lì a Chocim per poi unirsi ad alcuni armeni a Camenizza. Nel 1617 - così ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.