SCIABOLA (fr. sabre; sp. sable; ted. Säbel, Pallasch; ingl. sabre)
Ugo Badalucchi
Arma manesca che ferisce di taglio e di punta: si compone della lama e del fornimento. La lama più o meno curva, quasi [...] come Russi, Polacchi, Ungheresi; e forse ne generalizzarono l'uso nelle regioni occidentali nel sec. XVI gli stradioti albanesi e dalmati che venivano assoldati come ausiliarî negli eserciti europei. In detti eserciti furono armati di sciabole, verso ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] legge, come già riportato sopra, vengono individuate come minoranze da tutelare la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il francoprovenzale, il friulano, il ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] dell’immigrazione, specializzate come si è già notato in ambiti diversi. La crisi ha colpito maggiormente marocchini e albanesi, più attivi nell’industria, mentre hanno retto meglio le nazionalità più concentrate nei servizi alle famiglie e nel ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] dei ministri Shevqet Vërlaci. Ad agosto fu nominato prefetto e segretario generale della appena istituita Luogotenenza generale albanese. Con l’inizio delle operazioni militari per l’invasione della Grecia fu impegnato nell’assistenza alle truppe ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] . In quest'occasione il G. prese in custodia il cardinale Giovanni de' Medici, che era caduto prigioniero dei mercenari albanesi. Nel 1513 il Medici, divenuto papa col nome di Leone X, dimostrò la sua riconoscenza per la benevolenza usatagli dal ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] da informatore della Serenissima. Nel proseguimento del suo viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra molto scettico sulle possibilità di resistenza dei cattolici di fronte all'Islam. Per quanto riguarda la ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] vogliono conquistare il controllo delle zone periferiche delle grandi città (per es., Roma): come nel caso specifico della mafia albanese, le cui caratteristiche sono quelle che più si modellano sul tipo italiano (e cioè gruppi che affermano il loro ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] 'altro, aprì trattative con i ribelli e diminuì il loro numero; ottenne nuove truppe dallo Sforza e preziose schiere di Albanesi dallo Scanderbeg (ottobre 1460); aiutò la rivolta di Genova contro Renato d'Angiò, padre e sostenitore di Giovanni; il 18 ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] conferenza del novembre 1960 (cui parteciparono ben ottantuno partiti) rispecchia una situazione nuova, caratterizzata dalla polemica con albanesi e cinesi, giunta a maturazione nel corso dell'anno: i comunisti cinesi, infatti, avevano riaffermato la ...
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PREVESA (Préveza; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Mario BRUNETTI
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Città e porto della Grecia nord-occidentale, capoluogo di una provincia (nomós). È situata all'estremità meridionale della penisola che [...] italo-turca il duca degli Abruzzi, contrammiraglio ispettore delle siluranti, volse anzitutto contro Prevesa (29 settembre 1911), quindi contro Somenizza e contro S. Giovanni di Medua, paralizzando ogni velleità del nemico sulle coste albanesi. ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia, e,...
antialbanese
(antialbanesi), agg. Contrario agli Albanesi e alla loro etnia. ◆ Ora la politica antialbanese della Jugoslavia, che ha determinato la guerra civile nel Kosovo, trova un ostacolo anche in uno dei due paesi della Federazione. (Foglio,...