BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] altri due spiriti gli elementi del caos e modellato Adamo ed Eva, da cui poi l'umanità trasse origine. Il radicalismo degli albanesi è tale che li spinge a immaginare sia l'invasione del mondo superiore ad opera dei figli del Dio cattivo, che quello ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] veneziana lasciando la troppo esposta Candia, e da dove egli continuava ad incrociare in operazioni di polizia lungo le coste albanesi. Al C. fu però risparmiato il dolore di dover consegnare le sue navi: dopo un ulteriore vano tentativo di prendere ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] con il titolo di provveditore. Gli raccomandò, nella "commissio" del 6 maggio, di accrescere il numero dei mercenari albanesi e di tentare qualche colpo di mano (interessava alla Repubblica evitare una sconfitta clamorosa e ottenere successi parziali ...
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ZORZI, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1431 da Francesco, del ramo a S. Severo, e dalla sua terza moglie, Lucrezia Bon di Alessandro.
Nonostante, come impietosamente precisa Marco Barbaro, [...] dei pascià.
In seguito (3 settembre 1476) Zorzi fu eletto provveditore dell’esercito in Friuli, devastato dalle scorrerie di reparti albanesi e turchi; non è certo essere lui il Girolamo Zorzi che il 26 ottobre 1478 fu eletto ufficiale al frumento in ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] , alta autorità turca della regione, che avrebbe potuto mettere in campo contro i Turchi ben quindicin-ùla Greci e Albanesi. Si sarebbe infine dovuto procedere alla cattura del duca di Nicosia, Giovanni Miches, considerato come il principale ideatore ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] ed esaminatore. Sempre per incarico di Brancaccio, nel 1586 realizzò un catechismo in latino a uso dei numerosi greci e albanesi che dimoravano a Taranto, ricevendo l’approvazione della S. Sede per il tramite del cardinale Giulio Antonio Sartorio. Il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] al ministro degli Esteri P. S. Mancini del 1º maggio 1879 su La questione dell'Epiro, come nello scritto Gli albanesi e l'Epiro, Roma 1879, egli suggeriva: "o formare degli staterelli intermedi fra Stati maggiori e ad essi collegati da vincoli ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , il Guercino), in sodalizio artistico con il pittore prospettico e ornatista M. Nicolini.
Il 20 ag. 1774 sposò Diana Giuseppa Albanesi, dalla quale ebbe il 10 giugno 1775 Alfonso e il 26 dicembre di due anni dopo Pietro Antonio. Tra i dipinti ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] velocità di esecuzione. Comunque le operazioni, iniziate nella notte del 7 aprile con lo sbarco in quattro punti diversi della costa albanese, si conclusero nel giro di poco più di 24 ore, sia per la netta preponderanza delle forze italiane, sia per ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] verso la Erzegovina, l'Albania turca e il Montenegro, dovendo pure sostenere qualche scontro contro bande montenegrine e albanesi. Alla fine dell'incarico, spossato dalle fatiche, si ammalò gravemente e fu costretto a restare inattivo per qualche ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia, e,...
antialbanese
(antialbanesi), agg. Contrario agli Albanesi e alla loro etnia. ◆ Ora la politica antialbanese della Jugoslavia, che ha determinato la guerra civile nel Kosovo, trova un ostacolo anche in uno dei due paesi della Federazione. (Foglio,...