BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] al B. e ai Tocco, pur di non essere invaso dagli Albanesi.
Anche se non è da escludere che il B., nel corso con questa unione un prezioso alleato contro gli altri signori feudali albanesi e contro i suoi restanti avversari, il B. accettò l' ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] agosto di quell'anno, passando per la Grecia; ma il 17 settembre fu di ritorno senza esser riuscito a unirsi agli insorti albanesi. Si recò nuovamente, con la Croce rossa, l'anno successivo in Grecia, quando pure quel paese silatteva contro i Turchi ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] veneziana lasciando la troppo esposta Candia, e da dove egli continuava ad incrociare in operazioni di polizia lungo le coste albanesi. Al C. fu però risparmiato il dolore di dover consegnare le sue navi: dopo un ulteriore vano tentativo di prendere ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] con il titolo di provveditore. Gli raccomandò, nella "commissio" del 6 maggio, di accrescere il numero dei mercenari albanesi e di tentare qualche colpo di mano (interessava alla Repubblica evitare una sconfitta clamorosa e ottenere successi parziali ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] , alta autorità turca della regione, che avrebbe potuto mettere in campo contro i Turchi ben quindicin-ùla Greci e Albanesi. Si sarebbe infine dovuto procedere alla cattura del duca di Nicosia, Giovanni Miches, considerato come il principale ideatore ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] al ministro degli Esteri P. S. Mancini del 1º maggio 1879 su La questione dell'Epiro, come nello scritto Gli albanesi e l'Epiro, Roma 1879, egli suggeriva: "o formare degli staterelli intermedi fra Stati maggiori e ad essi collegati da vincoli ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] velocità di esecuzione. Comunque le operazioni, iniziate nella notte del 7 aprile con lo sbarco in quattro punti diversi della costa albanese, si conclusero nel giro di poco più di 24 ore, sia per la netta preponderanza delle forze italiane, sia per ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] verso la Erzegovina, l'Albania turca e il Montenegro, dovendo pure sostenere qualche scontro contro bande montenegrine e albanesi. Alla fine dell'incarico, spossato dalle fatiche, si ammalò gravemente e fu costretto a restare inattivo per qualche ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] l'aiuto dei Turchi), realizzò le attese del suo governo. In settembre le due parti accettarono la mediazione veneziana; gli Albanesi chiesero addirittura a Venezia di impegnarsi a garantire la pace, proponendo a tal scopo la consegna di alcune città ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] gli fu affidata nuovamente la carica di capitano del Golfo. In questa veste riuscì a sottomettere al dominio veneziano i Comuni albanesi di Dulcigno, Antivari e Budua. I patti di dedizione di questi Comuni furono infatti ratificati dal doge nel 1406 ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia, e,...
antialbanese
(antialbanesi), agg. Contrario agli Albanesi e alla loro etnia. ◆ Ora la politica antialbanese della Jugoslavia, che ha determinato la guerra civile nel Kosovo, trova un ostacolo anche in uno dei due paesi della Federazione. (Foglio,...