FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] dal bottino, il rifiuto di vettovagliamento opposto dal duca di Calabria e avanzò sospetti sulla sincerità napoletana circa il progetto albanese. D'altra parte le accuse contro il F. trovarono larga eco anche nelle fonti e tra gli storici genovesi ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ). Frattanto impostò le trattative commerciali italo-turche e quelle italo-americane (1936), così come poi quelle italo-albanesi e quelle italo-belghe (1937).
Altri incarichi gli vennero conferiti anche presso il ministero della Stampa e Propaganda ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] e dominio napoleonico, in Studi napoleonici. Atti del primo e secondo Congresso internazionale, Firenze 1969, pp. 415-423; P. Albanesi, Il gioco del lotto. Appalto e regia nella Toscana del Settecento, in Ricerche storiche, XVII (1987), 2-3, pp ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] da "metter garbugli nell'impero ottomano", purché a capo di un esercito di tre nazioni - ossia di bulgari, serbi, albanesi - da formarsi a spese di Venezia. Ma - anziché anticipargli una gran somma perché operasse autonomamente - il governo veneto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dotazione del loro collegio romano e creò, nel 1593, un'apposita congregazione incaricata di studiare i problemi specifici degli Italo-albanesi. Come frutto dei lavori di questa congregazione si ebbe la nota istruzione del 13 ag. 1595, con la quale ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Mezzogiorno d'Italia (1888-1894), in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, LXX (1974), pp. 46-111 R. Composto, Le origini albanesi di F. C., in Nuovi Quaderni del Meridione, XII (1974), pp. 302-17 A. M. Milone, Appunti sull'amministr. crispina, in ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] come il contenzioso con l'Albania (trattato di Tirana del 2 ag. 1920), ritirando le truppe italiane da Valona e da altre zone albanesi, e riuscì anche a risolvere, con il trattato di Rapallo (12 nov. 1920), i problemi di confine con la Jugoslavia, e ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia, e,...
antialbanese
(antialbanesi), agg. Contrario agli Albanesi e alla loro etnia. ◆ Ora la politica antialbanese della Jugoslavia, che ha determinato la guerra civile nel Kosovo, trova un ostacolo anche in uno dei due paesi della Federazione. (Foglio,...