FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] sappiamo della giovinezza del F., se non che nel 1386 risulta fidanzato con una greca la cui famiglia aveva origini albanesi, Sterina (o Statira) Bua Spatas, figlia di Sguros di Giovanni, despota di Lepanto (Naupaktos). Le nozze - prova non dubbia ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] , nelle quali si inserì cm un trattatello De Monte impietatis, l'opera sua più nota, dedicata al vescovo G. Albanesi e stampata a Cremma nel 1496 (l'epistola dedicatoria reca la data 10 giugno 1494), notevole espressime della problematica teorica ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] della forza nel diritto istituzionale e nel “diritto delle genti”, pp. 45-66; L. Micheletta, La lotta per il “limes” greco-albanese e l’eccidio Tellini, pp. 67-85; M. Spinedi, L’apporto del caso Tellini alla determinazione delle regole in materia di ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] da informatore della Serenissima. Nel proseguimento del suo viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra molto scettico sulle possibilità di resistenza dei cattolici di fronte all'Islam. Per quanto riguarda la ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] piccola città dell’Alta Italia, Siena 1902) o come, a distanza di un quarantennio, il lavoro consacrato alle consuetudini albanesi (Introduzione, in Codice di Lek Dukagjini ossia Diritto consuetudinario delle montagne d’Albania, Roma 1942, pp. 5-45 ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ). Frattanto impostò le trattative commerciali italo-turche e quelle italo-americane (1936), così come poi quelle italo-albanesi e quelle italo-belghe (1937).
Altri incarichi gli vennero conferiti anche presso il ministero della Stampa e Propaganda ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] militare, egli preferiva di gran lunga come soldati uomini d'Oltralpe, in particolare gli olandesi, e d'Oltremare, come albanesi e dalmati. Ne sarà prova anzitutto la guerra che la Repubblica di Venezia combatterà contro gli arciduchi d'Austria, onde ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia, e,...
antialbanese
(antialbanesi), agg. Contrario agli Albanesi e alla loro etnia. ◆ Ora la politica antialbanese della Jugoslavia, che ha determinato la guerra civile nel Kosovo, trova un ostacolo anche in uno dei due paesi della Federazione. (Foglio,...