FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] sue Lettere sirmiensi ricordò il triste incontro con lui - e per Venezia, dove si imbarcò alla volta di Cattaro, nell'Albania austriaca, che raggiunse il 2 luglio.
La relegazione in "questa Siberia austriaca" fu dura, particolarmente nei primi mesi ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] ottomane nell'Istria e nel Friuli era dunque concreto, poiché costituiva un diversivo per indebolire lo sforzo veneziano in Albania e nell'Egeo; infatti sin dal 1471 reparti turchi si erano affacciati ai confini istriani e in seguito la minaccia ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] , all'elaborazione di nuove leggi per la Morea allora conquistata (1687), o infine (1690) opponendosi alla progettata invasione dell'Albania.
Non era, il F., amante del rischio né di altra gloria che non fosse quella delle lettere: il Consiglio dei ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] decisivo della lotta, l'impiego di mezzi e di scorte richiesto dall'intervento in Spagna e dall'occupazione dell'Albania, sommandosi alla nuova e più ampia dotazione di armi e materiali necessaria proprio col nuovo ordinamento, apriva un incolmabile ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] "l'applauso... de' prudenti" - che valsero a trattenere il provveditore generale, Marcello da due avventati tentativi in Albania per impadronirsi di Butrinto e Valona. Sempre più cattive, purtroppo, le sue condizioni di salute: una "doppia terzana ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] ., Mss. PD 635 C/II: Dispacci di A. D. bailo a Costantinopoli al n. h. G. M. Balbi provv. gen. in Dalmazia e Albania dall'anno 1751, 8 febbraio, all'anno 1752, 18 dicembre;Ibid., Mss. Cicogna MCDXXIV (= 2650): N. Balbi, Relaz. delle cose occorse in ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] il G. finì per giudicare non sufficienti né le iniziative antifrancesi nell'area danubiano-balcanica (satellizzazione dell'Albania, nonché sostegno al revisionismo ungherese e ai separatismi macedone e croato), né i segnali distensivi lanciati alla ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] critica.
L'esperimento di coalizione ebbe, però, una breve durata: quando il generale Giacinto Ferrero occupò l'Albania e la proclamò protettorato italiano, senza una previa discussione e decisione del Consiglio dei ministri, il Bissolati addusse ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] al lutto per il regicidio, sulla candidatura parlamentare di E. Chiesa (da lui proposta), sulla questione dell'Albania (dove era contrario all'invio di volontari repubblicani) e della Cina (che difendeva dagli interventi europei dopo la ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] armi, prestò servizio come ufficiale di stato maggiore, dapprima sul fronte occidentale, quindi presso il comando supremo in Albania, come capo dell'ufficio per gli Affari civili. Caduto il regime fascista e formatosi il primo governo Badoglio, lo ...
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albana
s. f. [der. del lat. albus «bianco»; cfr. lat. mediev. vinum albanum]. – 1. Antico vitigno emiliano, che dà grappoli medî, serrati, con acini rotondi, a buccia sottile di color giallo dorato. 2. s. f. o m., invar. Vino tipico della...
albano
s. m. [der. del lat. albus «bianco»], ant. – Tipo di vino bianco: quell’Albano, quel Vajano, Che biondeggia, Che rosseggia Là negli orti del mio Redi (Redi).