Tolloy, Giusto. – Militare, partigiano e uomo politico italiano (n. Trieste 1907 – m. 1987). Durante la Seconda guerra mondiale è stato ufficiale in Albania, poi maggiore in Russia, periodo in cui ha maturato [...] la sua avversione per il fascismo testimoniata nel libro Con l'armata italiana in Russia, stampato per la prima volta clandestinamente nel 1944 con lo pseudonimo di Mario Tarchi. Dal 1943 è stato partigiano ...
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Uomo politico albanese (Corusc, Fieri, 1913 - Tirana 1981); partecipò alla guerra civile spagnola con i repubblicani, poi si rifugiò in Francia. Raggiunta l'Albania (1942), aderì al movimento comunista [...] e prese parte alla lotta di liberazione del suo paese comandando unità partigiane. Membro del Politburo del Partito comunista albanese (1948), fu ministro degli Interni (1948), presidente del Consiglio ...
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Figlio illegittimo (m. 1215 circa) del protosebaste Giovanni; alla caduta di Costantinopoli in mano dei Latini (1204), riuscì a impadronirsi dei territorî dell'Occidente balcanico (Albania merid. ed Epiro) [...] creando il despotato di Epiro con capitale Arta, che durò sino al 1358. Morì assassinato ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] favorire un chiarimento fra i due paesi e, a tal fine, convinse Ciano a compiere, nell'aprile 1937, una visita in Albania, la quale, grazie anche alla sua mediazione, sembrò produrre una distensione e portò all'ipotesi di un vasto programma di aiuti ...
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Archeologo (Napoli 1899 - ivi 1966), dapprima funzionario delle Antichità e Belle Arti, poi prof. di archeologia nell'univ. di Napoli (1938); socio nazionale dei Lincei (1966). Diresse la missione archeologica [...] italiana in Albania. Tra i suoi studî: La necropoli tirrenica di Efestia (1938); Il Museo Mussolini (1939); La civiltà preistorica dell'Albania (1940); La conquista romana della sponda orientale adriatica (1941); L'arte del mondo classico (1956). ...
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Storico e letterato croato (Lepoglava, Zagabria, 1879 - Zagabria 1931), prof. di storia nell'univ. di Zagabria (dal 1908). Scrisse numerosi saggi di storia croata, della Dalmazia e dell'Albania. Antiserbo [...] e magiarofilo, fu condannato (1920) a due anni e mezzo di carcere dal regime di Belgrado; entrato nel Partito croato dei diritti, appoggiò S. Radić nella lotta per l'indipendenza della Croazia. Ucciso ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] l'A. niente meno che re di Macedonia. Senonché l'avventuroso progetto di invadere con una flotta che salpasse da Venezia l'Albania, per sollevarla contro i Turchi, fallì per il saggio comportamento dei Veneziani (marzo 1495). A Venezia l'A. fu anche ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] parte della Wehrmacht (8 sett. 1943) si attivò per aiutare gli italiani trattenuti in territorio shqipëtaro. Rimase in Albania anche alla vigilia dell’ingresso dei partigiani shqipëtari a Tirana; nell’apr. 1945 fu condannato da un tribunale speciale ...
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Poeta e scrittore calabro-albanese (Macchia Albanese, Cosenza, 1814 - S. Demetrio Corone 1903). Nel 1848 fondò a Napoli il giornale L'Albanese d'Italia e dal 1883 al 1887 pubblicò la rivista bilingue Fiàmuri [...] il disavventurato", 1873-84) e Uno specchio di Umano Transito (1897) collocano il De R. fra i maggiori poeti d'Albania. Importantissima la sua raccolta di canti popolari italo-albanesi Rapsodie d'un poema albanese (1866). Scrisse anche la tragedia ...
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Uomo politico turco-albanese (Tirana 1863 - Parigi 1920); ufficiale della gendarmeria turca, nel 1908 quale esponente dei Giovani Turchi s'incaricò di comunicare al sultano la detronizzazione. Si guadagnò [...] di Ismail Kemal Vlora, E. ne divenne il ministro degli Interni, per poi distaccarsi da lui e formare un governo dell'Albania centrale. All'avvento al trono del principe Guglielmo di Wied (giunto a Durazzo il 7 marzo 1914), E. divenne ministro della ...
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albana
s. f. [der. del lat. albus «bianco»; cfr. lat. mediev. vinum albanum]. – 1. Antico vitigno emiliano, che dà grappoli medî, serrati, con acini rotondi, a buccia sottile di color giallo dorato. 2. s. f. o m., invar. Vino tipico della...
albano
s. m. [der. del lat. albus «bianco»], ant. – Tipo di vino bianco: quell’Albano, quel Vajano, Che biondeggia, Che rosseggia Là negli orti del mio Redi (Redi).