GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] scarne notizie riferibili a lui con buona sicurezza si evincono da una serie di testi agiografici legati ai santi venerati nel cenobio aventinese e ad Adalberto di Praga. Stando al racconto della conversione ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] la morte del santo avvenuta nel 942. La bibliografia relativa alla vita di G., di cui si conosce pochissimo, si fonda principalmente sulle notizie che G. stesso fornisce nella Vita Odonis, nel cui prologo ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] Ms. theol. lat. 8° 167) dell'inizio del XII secolo. Il codice contiene un commento al Cantico dei Cantici (cc. 1r-132v) e un altro, il Liber de sancta Maria, sulle pericopi del Vangelo di Luca relative ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] del secondo entrò nel monastero, presumibilmente negli anni immediatamente successivi alla sua elezione, avvenuta nel 1066. Per ricostruire alcuni tratti della vicenda storica e letteraria di G. dobbiamo ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] 1117 colpì numerose regioni del Nord e Centro Italia.
Forse è da identificarsi con quel Guido "levita" che prese parte alla spedizione dei Pisani contro i Saraceni nelle isole Baleari nel 1113-15, elogiato ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] segna dolorosamente l'infanzia del B., contribuì a rendere più forti i suoi legami d'affetto con la madre (Maria Lucia Albarello, morta nel 1950: "tu la mia radice maestra") e con le sorelle (la figura della sorella Carolina tornerà nelle pagine ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] ornamentali anche a rilievo e di figurazioni di uno spiccato gusto naturalistico. Esemplare tipico ne è uno slanciato vaso ad albarello avvolto da un tralcio di pampini e di grappoli d'uva modellati e colorati realisticamente, che si conserva con ...
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CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] del Settecento a Napoli un gruppo di opere, tutte segnate con il monogramma PC, alcune delle quali (un vassoio e un albarello: v. G. Polidori, Mostra maiolica abruzzese [cat.], Napoli 1955, tavv. XXIV e XXV) erano state attribuite in altre sedi a C ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] (1309); il B. divenne signore di lesi e donò agli Anconetani i castelli di Belvedere, Monte San Vito, Rocca di Fiumesino, Albarello e Orgiolo. Ai primi di luglio del 1326 andò in soccorso del castello di Morro mettendo in fuga i Fabrianesi che l ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] IV n. 67), opera sulla quale il Mallè esprime parere negativo.
Alla produzione più tarda di D. vengono comunemente riferiti grandi albarelli o vasi a palla nella tipica decorazione a fiori e foglie su fondo blu e medaglioni con busti o profili spesso ...
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alberello1
alberèllo1 s. m. [der. di albero1, pioppo bianco]. – 1. Nome toscano del fungo porcinello, detto anche albarello o albatrello o pioppino. 2. Nelle varie regioni d’Italia, nome (insieme con albera, alberella e albarella) delle tre...