L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] legno e gli attrezzi del carpentiere non hanno subito modifiche sostanziali nel passaggio dall'età romana a quella moderna. Gli alberi venivano abbattuti con l'ascia a manico lungo. I tronchi venivano spaccati con l'ascia e il mazzuolo, poi sezionati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] esame i campi coltivati e, in particolare, quelli di cereali e leguminose; il quarto è consacrato alle vigne, il quinto agli alberi da frutto e non, e ai loro usi medicinali così come erano stati descritti da Avicenna e Isaac Israeli (Isḥāq al-Isrā ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] 21 m e articolato su due piani, che sosteneva una copertura troncoconica; questa era destinata a contenere il terreno per gli alberi che circondavano un edificio circolare, posto a coronamento dell'intero monumento, sul quale si ergeva, a 55 m di ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] fra loro; si hanno così al posto delle 21 variabili solo 5 insiemi, ovvero un primo livello d'insiemi nel grafo ad albero; a loro volta tali insiemi danno luogo, grazie sempre ai forti legami intercorrenti tra le loro componenti, a un secondo livello ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] cavallo visto di scorcio; un secondo piano, nel quale si svolge lo scontro; un terzo piano, indicato dalle lance e dall'albero secco; ma, dietro a questo, non esiste uno sfondo illimitato. Il punto di vista è tuttora scelto, come era nella tradizione ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] case individuali costruite in serie in quartieri ricchi di giardini, o anche più personalizzate, ma comunque sempre al riparo degli alberi nei paesi tropicali: a Città di Messico, San Paolo, Caracas o Buenos Aires in America Latina, a Dakar o Abidjan ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] avrebbero successivamente assunto nell'India brahmanica. È invece plausibile postulare l'esistenza di luoghi deputati al culto dell'albero. Come tale sembra si possa identificare il Cortile 10 della House A1 di Mohenjo Daro; accessibile tramite ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...