DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 9-18; per le relazioni di Francia (1542 e 1547) e di Roma (1552), vedi rispettivamente: Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, Firenze 1839-63, s. 1, II, pp. 161-191; IV, pp. 27-56; s. 2, 111, pp. 335-363. Si veda inoltre ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] Library di Londra.
Le osservazioni del M. su Isfahàn sono accurate: annota l'esistenza di giardini ricchi di alberi da frutto, è attratto dalle case esternamente poco piacevoli (perché costruite in argilla) ma all'interno belle e decoratissime ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] del Settecento, forse sotto più aspetti la serie più felice del B.: le figure, sempre di sua mano, e gli alberi vanno vieppiù ammorbidendosi in contorni imprecisi e cromatici tocchi impressionistici. Si ricordano, fra le altre opere, una tela della ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] ; in essa il B. immagina che il suo giardino chieda all'amico di convincere la Gonzaga a donargli una ventina di alberi di arancio. Il lavoretto, nei suoi limiti di divertimento intellettuale, è assai ben riuscito; ma gli è senza dubbio superiore il ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] si facevano sovente portatrici di simbolo. Ne sono testimonianza, tra l'altro, Animali pressoun abbeveratoio tra gli alberi (1956 c., coll. famiglia Ferré, Milano) e alcune scene di picassiani nudi femminili, malinconicamente attorti sulla spiaggia ...
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FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] tipico della scuola omonima, allo studio macchiaiolo degli effetti della luce sul paesaggio, all'impostazione fontanesiana di alberi e spazi ravvicinati.
La presenza del F. nella commissione del piano regolatore per l'ingrandimento della Spezia ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] , ma è difficile distinguere dove termini l'opera del B. e dove cominci quella dei diversi continuatori dei suoi alberi genealogici.
A fianco di questa poderosa opera genealogíca si collocano quelle minori dello stesso genere: il Libro dei matrimoni ...
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FORNASINI, Pietro Giulio
Paolo Ferrari
Nacque a Genova il 5 ott. 1901 da Edoardo ed Elvira Capredoni. Si laureò in ingegneria navale e meccanica nel 1923 all'università di Genova e due anni dopo divenne [...] nei lavori di tornitura, in L'Industria meccanica, XIX (1937), pp. 1-8, cui fecero seguito La sgrossatura al tornio degli alberi stabili in acciaio di media durezza ed il costo della lavorazione, ibid., pp. 503-511; Ricerche sul rendimento del tornio ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] la Persia, Torino 1865, pp. 29-39 e 158-167; a pp. 167-182 è ristampata la relazione già edita in E. Alberi, Relazioni degli ambasciatori veneti, s.3, II, Firenze 1844, pp. 103-127; un parziale elenco delle molte copie manoscritte della relazione in ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] particolare interesse sono i disegni di solo paesaggio (vedute alpine e del Danubio, in cui predominano le forme fantastiche degli alberi secolari e delle rocce) o di sole architetture. Ad essi si affianca la serie delle xilografie e delle acqueforti ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...