JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] è nota grazie a descrizioni e incisioni d'epoca, ricreava lo spazio di un giardino, con corsi d'acqua e cascate, alberi, ponticelli, piccole fabbriche, colonne e obelischi, in uno scenario dove i reali erano chiamati, forse ironicamente, al ruolo di ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di particolari", da provvedimenti di requisizione forzata e da concrete minacce di "incendiar cascine e tagliar viti et alberi".
Conquistatasi la fiducia del sovrano, il B. fu designato (1694) come intermediario nella difficile missione di avviare ...
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BICHI, Galgano
Giuliano Catoni
Nacque a Siena il 16 maggio 1663, da Rutilio e da Caterina Piccolomini. La famiglia, d'antica nobiltà del Monte dei Nove, possedeva il castello di Rocca Albegna, sotto [...] , sia per non confonderlo col coetaneo cugino, il marchese Galgano - riprese gli studi iniziati nel 1683 per completare l'albero genealogico della sua casata; ma i suoi interessi per la storia e i documenti antichi divennero così vasti e profondi da ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] per l'insolita pratica di trasfigurare la gamma cromatica dell'immagine dipingendo il colore direttamente sulle cose, perfino sugli alberi, verniciati di bianco in una celebre sequenza. Quel film diede un'enorme fama a D. P., il quale vinse ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] gioco paradossale e smisuratamente immaginoso: nascono buoi con calze e stivali; un ortolano semina gemme e fioriscono rose; gli alberi si nutrono di fagiani; le vacche volano; le civette, le formiche, gli asini suonano strumenti musicali; le lumache ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] del desiderio e il fallimento dell'esistenza con il successivo Ovoce stromů rajských jíme (1970, Mangiamo i frutti degli alberi del Paradiso). A metà degli anni Settanta diresse Hra o jablko (1976; Il gioco della mela, premiato al Festival ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] ", tali da offrire così facile "ingresso per le stradde coperte delle piazze basse"; fa "recidere le viti et gl'alberi istessi" ordinando inoltre che gli addetti alla custodia dei baluardi cambiassero ogni anno "di posto, onde con tale mutatione ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] tra le opere successive si segnalano Baumschatten wand nachts (2016; trad. it. Di notte, davanti alla parete con l'ombra degli alberi, 2022), raccolta degli appunti di H. dal 2007 al 2015, i romanzi Die Obstdiebin (2017; trad. it. La ladra di frutta ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ambasciatore veneziano P. Tiepolo, "25.000 scudi d'entrata, computati li 3.000 di pensione che gli ha dato il re Cattolico" (Alberi, s. 2, IV, p. 177); nel novembre 1567 ebbe una pensione di tremila scudi su di una abbazia del Commendone, altri mille ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] con le note del Manni a Milano, Tip. Class. Ital., 1808. Il Discorso a Baccio Valori intorno al modo di fare gli alberi delle famiglie nobili fiorentine fu stampato da M. Giunti, Firenze 1602 e rist. da D. Moreni, Firenze 1821, poi raccolto insieme ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...