LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] , viene sorpreso ad abbracciare una betulla e costretto per questo ad affrontare un immaginario processo da parte degli alberi del bosco.
Questa, come le altre opere giovanili - il volume di racconti Cristabella (ibid. 1909), che contiene novelle ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] "10 ordini degradanti di sedili che doveano essere di pietra, ma per risparmio si fecero di zolla. Lo spalto è coronato d'alberi... Nell'asse minore la porta libitinaria fa fronte al pulvinare, sul quale sorge uno de' più insigni portici moderni, con ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] case e masserizie, o dei risultati dei raccolti o delle vendemmie, o dei mercati dei bestiame, o della piantagione di alberi) con altri meno legati alla vita interna della città, sta il pregio maggiore della narrazione di D., attento spettatore e ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] il canonico Bontà, raccomandando vivamente l'uso di paragrandini costituiti da lunghi fili metallici legati a pali o ad alberi. Il D., dopo avere reso omaggio al canonico, ne contestò vivacemente le conclusioni e, citando H. Becquerel, definì i ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] , un proprietario terriero che, dopo aver venduto un terreno, si ribella all'idea che il nuovo proprietario abbatta degli alberi. Sotto alcuni aspetti si tratta di un'opera paradigmatica della poetica di P., con la sua combinazione di vita agreste ...
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BARONI, Bernardino
Armando Petrucci
Nacque in Lucca il 13 nov. 1694 da Bartolomeo, di famiglia agiata, ma non nobile, e da Chiara Rustici. Studiò lettere, filosofia, teologia, storia ecclesiastica nelle [...] in repertori, quali i due dedicati alla genealogia delle principali famiglie lucchesi (Archivio di Stato di Lucca, mss 20-22, Alberi di famiglie; mss. 124-128, Famiglie lucchesi; Lucca, Bibl. Governativa, mss. 910-912; cfr. anche mss- nn. 925, 1004 ...
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LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] 'Este), corredate di genealogie e talora di accurati disegni, sempre di mano del L. (alle cc. 174-176 si trovano gli alberi della stessa famiglia Lonigo). Sulla scorta di un esame comparativo con la grafia del questo codice, si è potuto attribuire al ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] e due tempeste nel Museo provinciale di Valencia. Nel 1966 sono passati sul mercato a Genova cinque disegni con studi di alberi (Roethlisberger Bianco, 1970).
Il D. morì a Roma il 14 nov. 1713.
Il Tempestino trasmise ai suoi allievi la tradizione del ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] sua richiesta di sostituzione. Di questa ambasciata è stata edita la lucida e acuta Relazione, dapprima con molte omissioni da E. Alberi (in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, s. 2, V, Firenze 1858, pp. 331-347), quindi da A. Segarizzi ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] ammirava "una infinità di dipinti rappresentanti i più vaghi siti di Napoli, di Sicilia e di Egitto, non che alberi, piante, scogli, rovine e cose simili da lui ottimamente ritratte", reputandolo un eccellente paesaggista.
Nel 1880 espose Napoli da ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...