CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 18 ott. 1388 uno dei nipoti di C. VII, Louis de Montjoie - il condottiero che era stato sconfitto a Marino daAlbericodaBarbiano -, giunse a Napoli e vi assunse, in sostituzione di Tommaso Sanseverino, la carica di vicario generale del Regno; il 1 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di Roma a mostrarsi grati alla Compagnia di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordini di AlbericodaBarbiano aveva sconfitto a Marino i mercenari di Clemente VII (29 apr. 1379) - "sovvenendogli in quello che bisogna, massimamente in ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta di italiani al servizio di U. e al comando di AlbericodaBarbiano, anche Castel S. Angelo tornava sotto il controllo del papa romano. Una successiva spedizione promossa ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] , oltre a rallegrarsi per l'esito della battaglia di Marino dove le schiere di Clemente VII erano state sconfitte daAlbericodaBarbiano, delinea il suo operato in favore di Urbano VI presso i reggitori senesi costretti in quel periodo a premunirsi ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1991, pp. 130-131; L. Rava, La"Ragion di Stato" di A. C. e AlbericodaBarbiano, in Il Comune di Ravenna, 1930, n. 3, pp. 41-47; T. Bozza, Scrittori politici ital. dal 1550al 1650, Roma 1949, p. 89 ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] (v. la sua lettera al pontefice in Barb. Lat.1173, ff. 163v-165r): ma 3-19) è, insieme a quella del benedettino Marco da Brescia sul primato papale e a quella di Girolamo Muzio 136).
Fonti e Bibl.: F. Alberico, De Congregationis Servorum Beatae Mariae ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba di bosco
barba di bòsco locuz. usata come s. f. – Lichene (Usnea barbata) a corpo filamentoso, molto ramificato, grigio verdastro o grigio giallastro, con apoteci in forma di disco contornato da ciglia; si sviluppa sulla corteccia dei...