BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] qualche tempo, a collaborare con lo studio del padre Alberico, con il quale progettò la casa Feltrinelli, all’angolo di Londra (dal 1958), membro dell'Accademia di Belle Arti di Venezia (dal 1958), corrispondente dell'Accademia di San Luca diRoma ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] pittore le lastre di rame incise (oggi in gran parte conservate nella Calcografia nazionale diRoma) e la di S. Eufemia, sua parrocchia.
Una serie di acqueforti dell'artista con studi di animali fu pubblicata postuma dal principe Alberico Barbiano di ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] disegno, tanto che Alberico Cybo principe di Massa si adoperò per farlo entrare alla scuola di C. Corte. con la nipote del maestro di musica "Gerolamo Morello o sia Gallo". Fu membro dell'Accademia di S. Luca diRoma (Missirini): il suo nome figura ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , I, Torino-Roma 1895, pp. 47-52; A. Belloni, Il Poema epico e mitologico, Milano s.a., p. 279; F. Fossano, Il poema cavalleresco, Milano s.a., pp. 189-90, 251; A. Frediani, D. C., Carrara s. a.; G. Sforza, Alberico Cybo Malaspina principe di Massa e ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] di Brera. Egli governò di fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di ; R. Venuti-G. A. Amaduzzi,Vetera monumenta…, Romae 1779, p. 49; M. Tesi,Raccolta di disegni originali, Bologna 1787 (contiene la vita del Tesi ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] inizio un soggiorno a Roma; reca la data 1608 e l'espressa indicazione dell'esecuzione in Roma un dipinto firmato raffigurante suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per comunicargli l'intenzione di accompagnare di persona i ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] diRoma, in esecuzione delle clausole del trattato didi Reni e François Du Quesnoy. Intorno agli anni 1656-58, dipinse il S. Bernardo sottomette l'antipapa Vittore IV a Innocenzo II in S. Croce in Gerusalemme, pala d'altare ordinata da Alberico ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] , nell'ambito della decorazione interna, il duca Alberico II Cibo Malaspina curò l'erezione dell'altare 1713, p. 252; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura, nelle chiese diRoma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di medaglie è legato alla milizia di Carlo V: fra le altre, quelle di Giacomo Medici, Fernando Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le medaglie di . 190-194; E. Martinori, Annali della Zecca diRoma, Roma 1918, X, p. 17; XI, pp. ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] principe di Nassau, collocata nel 1783; Iacopo Menochio, commissionata da Albericodi Belgioioso, , pp. 35, 138, 144, 149, 151; A. Canova, Scritti, a cura di H. Honour, I, Roma 1994, ad Indicem;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 449 (per ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...