GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum AlbericodiRoma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , figlia del senatore e console romano Teofilatto. La stessa Marozia aveva sposato in terze nozze Ugo di Provenza, suocero diAlbericodiRoma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, poco prima della morte (avvenuta il 31 ag ...
Leggi Tutto
BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] nel territorio romano e a Montecassino col pieno appoggio ed anzi dietro esplicita richiesta dei pontefici e diAlberico signore diRoma; dopo la morte di Oddone (18 nov. 942: il Leccisotti, p. 276, avanza l'ipotesi che si possa spostare al 945 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] dallo stesso G. - si ebbe addirittura un violento alterco fra lo sposo e il giovane AlbericodiRoma, figlio di primo letto di Marozia. Questi seppe abilmente provocare e manovrare una rivolta popolare appoggiandosi alla formale ragione dell ...
Leggi Tutto
ALBERICOdi Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] ss. e edizione critica a cura di A. Lentini, L'Omilia e la vita di S. Scolastica diAlberico Cassinese, in Benedictina, III (1949 . a cura di A. Lentini, A. di Montecassino nel quadro della riforma gregoriana, in Studi Gregoriani, IV, Roma 1952, pp. ...
Leggi Tutto
ALBERICOdi Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] la Visione: Codice cassinese 257; Biblioteca Alessandrina, Roma, Miscell. prof. mss. to. I, 1, pp. 240 ss. (copia del codice cassinese); C. De Vivo, La Visione diAlberico, Ariano 1899; più corretta l'ediz. di M. Inguanez in Miscellanea Cassinese, XI ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] Sulla via del ritorno, tra la fine di febbraio ed i primi di marzo 1148, A. morì a Verdun.
Bibl.: R. Manselli, Alberico cardinale vescovo d'Ostia e la sua attività di legato pontificio, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LXXVIII (1955, ma 1957 ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] di Breme al suo fedele vescovo Alberico. All'arrivo di A., l'abate Odilone fuggì, ma venne ripreso con l'aiuto di Manfredi, marchese di Torino, e di Alrico, vescovo di del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, 2, Roma 1958, in Fonti per la ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la santa esorta i reggitori del Comune diRoma a mostrarsi grati alla Compagnia di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordini diAlberico da Barbiano aveva sconfitto a Marino i mercenari di Clemente VII (29 apr. 1379) - "sovvenendogli in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] de Malestroit, Silvestre Budes, Giovanni Acuto, e lo stesso Alberico da Barbiano, allora al seguito, con duecento lance, del quanti, ecclesiastici o laici, rimanessero fedeli al papa diRoma o si attendessero grazie da lui, ribadendo, per questi ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] effigie" per le strade diRoma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 genn. 1561 si svolsero tra Roma e Ferrara complesse trattative per grottesco e il tragico: Alberico Longo, seguace del Caro, è ucciso misteriosamente, nei pressi di Bologna, nel giugno 1555. ...
Leggi Tutto
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...