ALBERICOdiRoma
Girolamo Arnaldi
Nato da Albericodi Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] diciassette anni, quando si impadronì del potere in Roma: comunque, nulla sappiamo della sua giovinezza fino ai giorni decisivi della fine del 932 o dell'inizio dell'anno successivo. Alla morte diAlbericodi Spoleto (intorno al 920), Marozia non era ...
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ALBERICOdi Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] l'epoca in cui le presunte nozze avrebbero avuto luogo resta incerta: prestando fede a Benedetto, si dovrebbe ammettere che AlbericodiRoma, nato da quell'unione, avesse solo sedici o diciassette anni nel momento in cui affermò il suo potere sulla ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] anno, e probabilmente per la stessa ragione, Ugo aveva sostituito nella marca di Toscana al fratello Bosone, divenuto sospetto di connivenza con AlbericodiRoma, il figlio naturale Uberto. Alcuni studiosi, seguendo Liutprando, vedono nella nomina ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] arricchito dai re franchi - e non si dimentichi che ampie lodi vengono pur fatte ad AlbericodiRoma - si dimostra argomento reversibile circa la nazionalità di B., che poteva (e doveva) ricordare ampiamente i potenti personaggi che erano all'origine ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum AlbericodiRoma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , figlia del senatore e console romano Teofilatto. La stessa Marozia aveva sposato in terze nozze Ugo di Provenza, suocero diAlbericodiRoma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, poco prima della morte (avvenuta il 31 ag ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] dallo stesso G. - si ebbe addirittura un violento alterco fra lo sposo e il giovane AlbericodiRoma, figlio di primo letto di Marozia. Questi seppe abilmente provocare e manovrare una rivolta popolare appoggiandosi alla formale ragione dell ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] e insieme assalirono parte del territorio del Ducato di Napoli, conquistando e radendo al suolo Nola.
Moglie di G. fu la colta e pia Teodora, probabilmente parente del patrizio AlbericodiRoma che aveva acconsentito alle nozze, una volta falliti ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] Questo significa che in quel periodo G. conduceva una politica vicina a quella del princeps AlbericodiRoma, e che questi lo aveva insignito del titolo di rettore, consolidando in tal modo il controllo romano della Sabina. Il fatto che tale regione ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] compagnia sentono di formare un' aristocrazia delle armi e del valore.
Nell'estate del 1378 Alberico era assoldato , come Ottobuono Terzi di Parma, Ceccolino e Biordo Michelotti di Perugia, Paolo Orsini e Paolo Savelli diRoma, nonché il proprio ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Conte di Milano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] infatti un conte Alberico.
In un diploma di Carlo il Grosso a favore del monastero di S. Ambrogio tenne nel palazzo del vescovo di Como il 17 maggio 880.
Fonti e Bibl.: I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, I, Roma 1955, in Fonti per ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...