Storico americano, nato a Redding, Connecticut, il 27 marzo 1860, morto a Montreux (Svizzera) il 23 luglio 1924; professore di latino nell'università di Chicago dal 1891 al 1908 e nella università di Princeton [...] in the Roman Empire (pubbl. postumo a cura di A.C. Johnson, 1926). Curò il testo e la traduzione delle Hispanicae Advocationes di AlbericoGentili, 1921.
Bibl.: H.N. Fowler, in Dict. of American Biography, I, Londra-New York 1928, p. 20. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] larga misura ripresi dall'italiano Pierino Belli (1502-1575), dallo spagnolo Francisco Suarez (1548-1617), nonché da AlbericoGentili (1552-1608), un italiano che si rifugiò in Inghilterra dopo aver abbracciato la religione protestante e insegnò all ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] delle genti [1859], in Prelezioni di diritto internazionale, Napoli 1873, p. 13), non si esitò invece avedere il B. come uno dei precursori di AlbericoGentili e del Grozio. Il fatto che questi ultimi nelle loro opere non. ne facessero menzione (A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] cinque-seicentesco rivela notevoli capacità costruttive e innovative. Sul primo fronte, è attribuibile a un giurista marchigiano, AlbericoGentili – operante a lungo in Inghilterra e docente a Cambridge – un doppio merito: non soltanto di aver ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] finanziamento che provenisse dai principi stessi.
Segretario latino di Pallavicino in questa missione era stato nominato AlbericoGentili che già nel 1584 gli aveva dedicato il terzo libro delle sue lezioni sul diritto internazionale (Lectionum ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , ibid., 3, pp. 41-69; G. Astuti, Mos Italicus e mos Gallicus nei dialoghi "de iuris interpretibus" di AlbericoGentili, Bologna 1937, pp. 35 s.; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento. Ricerche storiche, Firenze 1939, passim; M. Wilbur ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] V, Roma s. d., pp. 109 ss.; G. Astuti, Mos italicus e mos Gallicus nei dialoghi "De iuris interpretibus" di AlbericoGentili, Bologna 1937, pp. 17, 23; F. Guasco, Tavole genealog. di famiglie nobili alessandrine e monferrine..., XII, Casale 1945, sub ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] .
Della fine del 1580 è anche l'ultima testimonianza nota sulla vita dell'esule, che compare come intermediario epistolare tra AlbericoGentili e il duca di Leicester, con il quale era evidentemente ancora in rapporto. Morì assai più tardi, nella sua ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...]
In quel di Bagnacavallo B., come si compiacque di ricordare, incontrò Alberico da Barbiano, impegnato nel recupero delle terre pontificie intorno al 1403 ( "unum vicium" su cui riposavano le virtù gentili - la polemica diventa esplicita. Giunto a ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] quale ragione per la religione non si sia fatta guerra tra i gentili e perché si faccia tra i cristiani", riconosceva che le guerre la "gola delli contanti" del F. e la disponibilità di Alberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre scritti ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, movèndo, ecc.] si alternano...