CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] motivo Ezzelino incarcerò i suoi mallevadori e distrusse le case del Camposampiero. Alcuni anni dopo cercò di accostarsi ad AlbericodaRomano, signore di Treviso e allora fedele alla "pars Ecclesiae"; ma vista l'inutilità del tentativo, nel 1245 il ...
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ALBERICOda Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] San Giorgio, dal nome dell'ufficiale dell'esercito romano, martire sotto Diocleziano, divenuto colle crociate il condottieri.
Bibl.: E. Barelli, De Alberico cognominato Magno, Mediolani 1782; E. Solieri, Albericoda Barbiano, Jesi 1908; E. Ricottì, ...
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ALBERICOda Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] pp. 51-53); F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad.. E. Bollati, II, Torino 1857, .; D. Calvi, Rosciate e il suo Alberico, Bergamo 1940; G. Cremaschi, Contributo alla biografia di A. da Rosciate, in Bergomum, L (1956), pp ...
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ROMANO, Ezzelino I
Remy Simonetti
da. – Nacque daAlberico, figlio di Ecelo o Ezzelo daRomano, e da Cunizza in un anno che non è possibile precisare ma, con ogni probabilità, entro il primo quindicennio [...] Alberici fratrum de Romano (a. 1183-1237), in RIS2, VIII, 4, a cura di G. Soranzo, Città di Castello 1913-1914.
Studi ezzeliniani, Roma 1963; da integrare con Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I-II, Roma 1992; A. Castagnetti, I daRomano ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato daAlberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] erano tenuti separati per mezzo di Roma" (P. E. Schramm, Kaiser, Rom und Renovatio, I, Leipzig 1929, p. 20). Ma la peculiarità del direttamente, come vorrebbe invece la Destructio Farfensis, daAlberico.
Quanto al motivo del viaggio di Oddone, ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] p. XXVI; altro frammento ed. da M. Matronola, Un testo ined. di Berengario di Tours e il concilio romano del 1079, Milano 1936. Le pp. 1ss., 133 ss. L'articolo di A. Lauri, Dei due Albericida Setrefrati, in Riv. sbor. benedettina, VI (1911), pp. 208 ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] fede a Benedetto, si dovrebbe ammettere che Alberico di Roma, nato da quell'unione, avesse solo sedici o diciassette regis", in Raccolta di scritti storici in onore del prof. Giacinto Romano nel suo XXV anno d'insegnamento, Pavia 1907, pp. 359-360 ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] Alberici; ipotesi verosimile, ma non verifica-bile. Del resto il nome del glossatore appare più spesso, nelle fonti, semplicemente come Albericus, ed è siglato nelle glosse, o nelle citazioni fatte da , Storia del diritto romano nel niedio evo, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] quel di Bagnacavallo B., come si compiacque di ricordare, incontrò Albericoda Barbiano, impegnato nel recupero delle terre pontificie intorno al 1403 ( Sforza, egli sceglieva l'esempio di Ezzelino daRomano, "crudele tiranno": "pur mo sanno molti ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Montjoie - il condottiero che era stato sconfitto a Marino daAlbericoda Barbiano -, giunse a Napoli e vi assunse, in I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5-94; XLIX (1926), ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...