LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] per intero dai figli Andrea e Tommaso, che da quel momento in poi presero a collaborare sempre più della decorazione interna, il duca Alberico II Cibo Malaspina curò l' 1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, p. 102; G. Campori ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] G. "il quale è un giovane romano, a chi io ho insegnato, che 1552 il G. tornò a Firenze, come testimonia il pagamento da parte del Cellini per lavori di "rinettatura" del Perseo ( Fernando Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] e partecipava al concorso nazionale per il monumento romano a Nicola Spedalieri, presentando però il bozzetto oltre prima aveva partecipato al concorso per il Monumento ad Alberico Gentili da erigere in San Ginesio, città natale del giureconsulto e ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] dello scultore romano T. da amicizia, e il palazzo ducale, poi reale, per il quale eseguì le statue delle divinità dell'Olimpo per il secondo ordine della sala delle Cariatidi. Sempre nel 1778 il F. realizzò i rilievi con Le gesta militari di Alberico ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] San Romano (Pisa) e il 29 giugno 1719 vi fu definitivamente consacrato frate minore col nome di Alberico M. 1952, p. 424; D. Neri. Padre A. C. O.F.M. da Vellano (1703-1775) pittore, Pistoia 1954; N. Andreini Galli, La grande Valdinievole, Firenze ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] due delle quali sono oggi ancora conservate al Museo nazionale romano. L'abate Mattia Zarillo, custode del Real Museo di d'incarcerazione del colpevole mosse da Tanucci, ostò la ferma volontà del cardinale Alberico Archinto, segretario di Stato di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...