PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] in Brunone di Würzburg, morto nel 1045, ma Alberico dalle Tre Fontane (morto dopo il 1251) in alle notizie di interesse cronologico che partono da Adamo – viene data la serie libri (XIV sec.), a cura di V. Romano, Bari 1951, pp. 35, 134, 183 s ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] inaugurarono un vero e proprio sodalizio culturale: il loro villino romano in via Magenta 5 svolse a lungo le funzioni di un come una ricostruzione della letteratura italiana sulla materia daAlberico Gentili ai tempi contemporanei e insieme come ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] 'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi sede vacante o di gravi mancanze da parte del papa. Qualora incombano pericoli e Girolamo Rusticucci, un De summo Romano pontifice summarium (Cesena, B. Raverio, ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] 282, 291-296; A. Franceschini, G. P. da Beriga e la giurisprudenza dei suoi tempi, Venezia 1903 “De iuris interpretibus” di Alberico Gentili, Bologna 1937, p. R. Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Bologna 1987, p. 93 s.; I. ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] e partecipava al concorso nazionale per il monumento romano a Nicola Spedalieri, presentando però il bozzetto oltre prima aveva partecipato al concorso per il Monumento ad Alberico Gentili da erigere in San Ginesio, città natale del giureconsulto e ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] e religiosi promulgato nel sinodo romano della quaresima del 1075) legato apostolico, insieme con Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca e Metten 1937, pp. 401-403; A. Lentini, Alberico di Montecassino nel quadro della riforma gregoriana, in Studi ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] si alleò con Gregorio di Alberico di Tuscolo e con condotta successiva.
Benedetto X, cacciato da Roma, trovò rifugio prima a Passarano Die Angriffe des Cadalus von Parma (gegenpapst Honorius II.) auf Rom in den Jahren 1062 und 1063, ibid., II, ibid. ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] da L. Staffetti nel 1908), che successivamente fu continuata dal figlio Lorenzo e dal nipote Alberico , 305; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, p. 7; Il Diario romano di I. Gherardi, in Rerum Ital ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] è dato sapere, perduta.
Un anno dopo, un eclatante episodio di finta santità portò il M. all'attenzione del S. Uffizio romano, che da allora (e fino alla sua elezione a vescovo) si servì di lui come consultore nella città di Napoli. Il caso fu quello ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] dello scultore romano T. da amicizia, e il palazzo ducale, poi reale, per il quale eseguì le statue delle divinità dell'Olimpo per il secondo ordine della sala delle Cariatidi. Sempre nel 1778 il F. realizzò i rilievi con Le gesta militari di Alberico ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...