LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] per intero dai figli Andrea e Tommaso, che da quel momento in poi presero a collaborare sempre più della decorazione interna, il duca Alberico II Cibo Malaspina curò l' 1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, p. 102; G. Campori ...
Leggi Tutto
DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] Matilde nel breve viaggio da lei compiuto per visitare l'abate di San Benedetto, Alberico, infermo. Erano con loro C. G. Mor, Igiudici della contessa Matilde e la rinascita del diritto romano,in Studi in mem. di B. Donati, Bologna 1954, p. 48 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] storica del glossatore forse da identificarsi con il Guglielmo anche G. sia stato discepolo di Alberico di Porta Ravennate, altro destinatario 1907, ad indices; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] G. "il quale è un giovane romano, a chi io ho insegnato, che 1552 il G. tornò a Firenze, come testimonia il pagamento da parte del Cellini per lavori di "rinettatura" del Perseo ( Fernando Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le ...
Leggi Tutto
PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] in Brunone di Würzburg, morto nel 1045, ma Alberico dalle Tre Fontane (morto dopo il 1251) in alle notizie di interesse cronologico che partono da Adamo – viene data la serie libri (XIV sec.), a cura di V. Romano, Bari 1951, pp. 35, 134, 183 s ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] inaugurarono un vero e proprio sodalizio culturale: il loro villino romano in via Magenta 5 svolse a lungo le funzioni di un come una ricostruzione della letteratura italiana sulla materia daAlberico Gentili ai tempi contemporanei e insieme come ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] 'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi sede vacante o di gravi mancanze da parte del papa. Qualora incombano pericoli e Girolamo Rusticucci, un De summo Romano pontifice summarium (Cesena, B. Raverio, ...
Leggi Tutto
PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] 282, 291-296; A. Franceschini, G. P. da Beriga e la giurisprudenza dei suoi tempi, Venezia 1903 “De iuris interpretibus” di Alberico Gentili, Bologna 1937, p. R. Orestano, Introduzione allo studio del diritto romano, Bologna 1987, p. 93 s.; I. ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] e partecipava al concorso nazionale per il monumento romano a Nicola Spedalieri, presentando però il bozzetto oltre prima aveva partecipato al concorso per il Monumento ad Alberico Gentili da erigere in San Ginesio, città natale del giureconsulto e ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] e religiosi promulgato nel sinodo romano della quaresima del 1075) legato apostolico, insieme con Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca e Metten 1937, pp. 401-403; A. Lentini, Alberico di Montecassino nel quadro della riforma gregoriana, in Studi ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...