Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] imposizione, di Alberico, "princeps, patricius ac senator omnium Romanorum", che governava la città da quando, dei papi, Roma 1957, p. 442.
G. Arnaldi, Il biografo romano di Oddone di Cluny, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] che recano per esteso il nome di Alberico e in monogramma quello del papa), non molto delicato. Da una lettera di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo,
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom., I, Lipsiae 1885, pp. 459-463; Liber ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] è certo che egli, durante il soggiorno romano, avesse come maestri Lorenzo da Amalfi e quel Giovanni Graziano, che sarebbe stato Mauretania, per raccomandargli due messi papali inviati in Africa, Alberico e Cencio (v. supra), scrive al re musulmano ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ne scappa. Cellini lo farà calare da una cesta. E al marchese di Massa Alberico I Cibo, un discendente d'Innocenzo .v.
Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, ivi 1983, s.v.
L. Sozzini, Opere, a cura di A. Rotondò, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare grottesco e il tragico: Alberico Longo, seguace del contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XV (1892), pp. 434-435; D. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] scrive Richero: "[...] Vollero che, qualora il papa romano prendesse una decisione contrastante con i decreti dei Padri fra XIII e XIV secolo, Martin Polono, Alberico di Tre Fontane, Ricobaldo da Ferrara registrano questa sua fisionomia ambigua. Nell' ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] . X) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta di Alberico III di Tuscolo, e di Milia o Imilia, accogliendo la notizia dello trovare il gruppo riformatore romano, rivelatosi, specie nella punta di diamante rappresentata da Ildebrando, proprio dalle ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] trattano la topografia di Roma antica e l’organizzazione dello Stato romano e del suo impero; a Basilea, per Heinrich Petri, i elogia et imagines), pubblicato a Roma da Antoine Lafréry, con la dedica ad Alberico Cibo marchese di Massa.
Della sua ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse è la Predica di s. Antonio da Padova ai pesci (tuttora nella chiesa pp. 111 ss.; A. Drigo, Due tele del primo Seicento romano in una collezione triestina, in Arte in Friuli-Arte a Trieste ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] a Roma e nell'Italia centrale, in ciò sostenuto daAlberico, il quale pare fosse sinceramente interessato a questo aspetto della che non interferivano direttamente con le sorti del "princeps" romano. I pochi documenti pervenutici, o di cui si ha ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...