FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] di R. Wagner, sostenendo il ruolo di Fricka con G. Borgatti (Loge), Cecilia Gagliardi (Freia) e G. De Lucia (Alberico), requiem. Nel gennaio 1914 cantò nella Carmen al teatro Costanzi diRoma con B. De Mauro e l'anno seguente intraprese una seconda ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] benvoluto da Gregorio XIII. Il papa lo nominò avvocato dei poveri, in qualità di coadiutore di L. Ercolani, lo fece avvocato della Camera apostolica e, forse, senatore diRoma in pectore. L'E. fu anche a capo dell'ambasciata per prestare obbedienza ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] 1755 il G. fornì ai gesuiti, per il Museo Kircheriano diRoma, oltre quaranta opere, due delle quali sono oggi ancora conservate al del cardinale Alberico Archinto, segretario di Stato di papa Benedetto XIV, di insabbiare la vicenda e di proteggere ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] lapide. Un secolo dopo il pronipote Alberico Cibo Malaspina, principe di Massa, 'fece porre una lapide in città diRoma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, p. 234; L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apostolica di Perugia..., ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] la fine dei 1079 ed i primi del 1079, quando Berengario di Tours era a Roma, in attesa di potersi difendere nell'ultimo appello della sua trentennale vicenda ed i suoi avversari (Albericodi Montecassino, Guitmondo d'Aversa e, forse, lo stesso B.) si ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo diAlbericodi Montecassino senior e generalmente [...] , II, 1, Montis Casini 1928, pp. 26, 121; A. Bianchini, Storia di Terracina, Terracina 1952, p. 142; A. Lentini, Alberico da Montecassino, in Studi gregoriani, a cura di G.B. Borino, IV, Roma 1952, pp. 55, 57; P.B. Gams, Series episcoporum Ecclesiae ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] 98 apparve il primo volume pubblicato insieme con Bernardino, il Dictionarium diAlberico da Rosate. Quantitativamente la produzione di questi primi anni di attività familiare fu piuttosto limitata, a riprova delle difficoltà create dalla concorrenza ...
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BARONE, Domenico Luigi
Franca Angelini
Nacque a Liveri (Napoli) nel 1685.
Nel 1703 il suo nome compare tra quelli degli alunni del collegio dei gesuiti di Napoli che recitavano una Clitennestravi sosteneva [...] e poi il Croce, ma alla Biblioteca Nazionale diRoma è conservata una edizione napoletana del 1743): Il Gianfecondo (ibid. 1745); Claudia (ibid. 1745); Gli studenti (ibid. 1748); L'Alberico (ibid. 1753); Il solitario (ibid. 1756); La Sirena ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] interesse per tutta la vita. Raccolse infatti nel suo palazzo di Cremona una pregevole collezione di oltre sedicimila pezzi di monete e di medaglie, oltre a vasi, armi, bronzi di Grecia e diRoma, smalti e avori antichi. Una assidua cura dedicò alla ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi diRoma. [...] cronotassi dei cardinali e alla famiglia Capizucchi diRoma si riducono, per quanto riguarda questi cardinali ), pp. 193 ss.; G. Sforza, Il falsario A. Ceccarelli e Alberico Cybo Malaspina principe di Massa, in Arch. stor. ital., s. 5, XV (1895), pp ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...