ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Albericodi Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] Ferdinando milizie sue, al comando di G. B. Grumondo.
Nel 1615 ebbe il titolo di marchese imperiale.
Mori nel 1632 96, 197 s.; per i figli: M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, p. 103; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, p. ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] Alberico [sic] Vesputio Florentino intitulato (Vicenza, per Enrico Vicentino, 3 novembre 1507), compilazione di poi in I. Luzzana Caraci, «Per lasciare di me qualche fama». Vita e viaggi di Amerigo Vespucci, Roma 2007, pp. 211-299, omessa la trad. ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] l’assegnazione del ducato spoletino al figlio di primo letto Alberico (come il padre). L’elevazione di Pietro, fratello di Giovanni X, portò allo scontro aperto: il papa, cui fu precluso l’accesso a Roma, si asserragliò insieme con il fratello nel ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] narrata appunto tra i fatti del 1220 nella cronaca d'Alberico monaco delle Tre Fontane (Trois-Fontaines nella Sciampagna), fonte die Glossatoren,in Atti del congresso internaz. di diritto romano (Bologna e Roma. XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] di Cunizza da Romano, figlia di Ezzelino II, sorella diAlberico e di Ezzelino III e moglie dal 1222 di Riccardo , ed. critica del corpus occitanico, a cura di F. Gambino, intr. e nota ai testi di S. Cerullo, Roma 2009, pp. 550-563 (BdT 437.4); ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] L. con il principe Alberico Barbiano di Belgioioso, che a di P. Verri vedi Edizione nazionale delle opere di Pietro Verri, V, Scritti di argomento familiare e autobiografico, a cura di G. Barbarisi, Roma 2003, ad indicem.
Due importanti raccolte di ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Stemma. Il Savigny non conobbe nessuna di esse, per quanto le ricordasse Alberico e, sulla sua testimonianza, ne parlasse 235-266; V. Scialoia, Di una nuova collezione delle "Dissensiones dominorum", in Studi giuridici, II, Roma 1934, pp. 327-413; P ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di ciascuna legge: a) D. 1.1 (De iustitia et iure).1(Omnes populi), I, cc. 63r-72r. Cfr. anche Alberico da insegnamento a Tolosa,Roma 1892, pp. 63, 72, 97, 114 s., 122 s.; E. Besta, Su due opere sconosciute di Guizzardino e di Arsendino Arsendi, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nel suo ufficio di scrivano di razione nella persona di un suo nipote, Alberico. Inoltre egli curava San Casciano Val di Pesa 1930, p. 198; Arch. di St. di Firenze, Arch. Mediceo avanti il Princ., a c. di M. Del Piazzo, I, Roma 1951, pp. 129 ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di Napoli Carlo III, per trattare il rilascio della città di Arezzo da parte delle truppe diAlberico da Barbiano e di , VII (1905-1906), pp. 347-349; E. Martinori, La moneta, Roma 1914, p. 91; P. Baldi, La questione dei luoghi santi, Torino 1918 ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...