CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dìAlberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] Alberico III, nato nel 1674, successe al padre e ricevette l'investitura imperiale il 14 giugno 1712, ma regnò solo pochi anni e morì, senza lasciare figli, nella sua villa di Agnano il 20 nov. 1715. Il secondogenito Camillo fu avviato a Roma ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] a Milano. Alla fine dell'anno, per esplicito incarico di Filippo Maria Visconti, il B., col compito di garantire a Sigismondo la necessaria scorta militare durante il suo viaggio a Roma, seguì il re a Piacenza; poi nella primavera seguente in ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] ; Il collegamento delle due parti principali della stanza per mezzo della rima nella canzone italiana…,negli Scritti vari di filologia dedicati a E. Monaci,Roma 1901, pp. 21-36, e, dello stesso anno, La rima nella canzone italiana…,nella Raccolta ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] il 13 gennaio dell'anno dopo fu dichiarato ribelle dalle autorità spagnole.
Morì a Roma il 19 febbr. 1504.
Il C. era stato il protettore di Francesco Pucci, allievo del Poliziano e sovrintendente della Biblioteca Aragonese dal 1483. Aveva avuto ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] fu definitivamente consacrato frate minore col nome diAlberico Clemente. Trasferitosi a Firenze, studiò fino a essere ordinato sacerdote e apprese la pittura presso Ottaviano Dandini; passato poi a Roma, studiò ancora con Sebastiano Conca, dimorando ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] Aretini, ch'erano stati dati in preda alla compagnia di San Giorgio diAlberico da Barbiano, credettero che il B. venisse a a cura di J. de Blasiis, Neapoli 1887, pp. 57-59, 62, 66-69, 125; Giovanni Sercambi, Cronaca, a cura di S. Bongi, Roma 1893, pp ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] opposero una vittoriosa resistenza agli attacchi di Ezzelino. Gregorio IX sollecitò due volte il C. e Biaquino - così come pure Alberico da Romano - a partecipare a un concilio ecumenico che si sarebbe dovuto riunire a Roma nel marzo del 1241. Il C ...
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PORTILIA, Andrea
Giorgio Montecchi
PORTILIA, Andrea. – Nato a Torino poco prima della metà del XV secolo da un certo Stefano di cui non si hanno altre notizie, è ritenuto il primo tipografo attivo nella [...] Super prima parte Digesti veteris diAlberico da Rosate (IGI 138) e alcune opere di minor mole non sottoscritte.
Dopo italiano, a cura di P. Medioli Masotti, Padova 1986, pp. 77-95; G. Montecchi, Il libro nel Risorgimento, Roma 1997, pp. 157 ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] vicariato di Massa Trabaria, è qualificato come "quondam". Lasciò ai figli Ermanno, Galeotto e Alberico, .
Fonti eBibl.: Codex diplom. dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1868, p. 43 n. 17; Ser Guerriero da Gubbio, Cronaca, ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] originale). Come scrittore L. compilò quattro bolle nel 1094, due a Roma tra il febbraio e il marzo, una a Pisa nel settembre e formazione culturale nel monastero di Montecassino sotto la guida del celebre maestro di retorica Alberico e che per le ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...