MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di Campalestro e le ricche possessioni, fu oggetto di aspre contese. Il testamento diAlberico, 188; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; N. Covini, In Lomellina nel Quattrocento, in ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] cardinal Montalto di cui era medico; e, nel 1624, lo volle con sé a Padova, ove il C., che a Roma aveva studiato lingue Alberico, Gentili è più volte citato - è con tutta probabilità da attribuire a scrupoli di natura religiosa nei confronti di un ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] diAlberico da Rosate, pubblicato, rispetto alla prima edizione del 1513, con correzioni, aggiunte e note di G P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp. 23, 37, 322; F. Ascarelli - M. Menato, La ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] Niccolò Guerriere e Belmamolo, assediò il castello di Zagonara - ove si era rinchiuso Alberico da Barbiano - e il 28 dello stesso che si stava recando a Roma per l'incoronazione imperiale. Nel 1435 lo troviamo di nuovo in Romagna, dove insieme ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] di Bologna per il possesso del castello di Solarolo. Bologna - collegata con Firenze, i da Carrara, gli Ordelaffi, gli Estensi - assoldò il condottiero Alberico e romagnoli (secc. XII-XVI), a cura di A. Vasina, Roma 1997-98, II, pp. 145-155; P ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] cui conclave - come lo stesso Alderano scrisse al fratello Alberico II duca di Massa - "fu tutto in mia mano". Nonostante ciò il C. non chiese di essere sostituito che tre anni dopo, rientrando così a Roma nell'ottobre del 1679, Nel gennaio dell'anno ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] 37, n. 74), risulta che si recò a Roma in compagnia di un Giovanni Fino, ma non è possibile precisare da Alberico Merlino a Ludovico Taverna rimasta manoscritta e, come tutti i manoscritti del L., conservata presso la Biblioteca comunale di Lodi ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] 'aprile successivo passò, insieme con lo zio Alberico, al servizio dei Visconti. Forse presente alle , Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, p. 309; E. Cordani, La famiglia dei da Mandello di Caorso (secc. XIII-XV), in Piacenza economica ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] più del suo ambasciatore, preferendogli ormai apertamente Alberico Maletta (l'altro oratore ducale a ), pp. 389-468; E. Lazzeroni, Il viaggio di Federico III in Italia (l'ultima coronaz. imperiale in Roma), in Atti e Mem. del Primo Congresso stor. ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] Lanfranco (1143-1158) e Alberico (1158-1168), attenti alla , infine, si recò a Roma per partecipare al terzo concilio collectio..., XXII, Venetiis 1778, col. 463; Codice dipl. laudense, a cura di A. Vignati, I, Milano 1879, nn. 122, 148, 163, 164; ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...