GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo diAlbericodi Montecassino senior e generalmente [...] , II, 1, Montis Casini 1928, pp. 26, 121; A. Bianchini, Storia di Terracina, Terracina 1952, p. 142; A. Lentini, Alberico da Montecassino, in Studi gregoriani, a cura di G.B. Borino, IV, Roma 1952, pp. 55, 57; P.B. Gams, Series episcoporum Ecclesiae ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] 98 apparve il primo volume pubblicato insieme con Bernardino, il Dictionarium diAlberico da Rosate. Quantitativamente la produzione di questi primi anni di attività familiare fu piuttosto limitata, a riprova delle difficoltà create dalla concorrenza ...
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BARONE, Domenico Luigi
Franca Angelini
Nacque a Liveri (Napoli) nel 1685.
Nel 1703 il suo nome compare tra quelli degli alunni del collegio dei gesuiti di Napoli che recitavano una Clitennestravi sosteneva [...] e poi il Croce, ma alla Biblioteca Nazionale diRoma è conservata una edizione napoletana del 1743): Il Gianfecondo (ibid. 1745); Claudia (ibid. 1745); Gli studenti (ibid. 1748); L'Alberico (ibid. 1753); Il solitario (ibid. 1756); La Sirena ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] interesse per tutta la vita. Raccolse infatti nel suo palazzo di Cremona una pregevole collezione di oltre sedicimila pezzi di monete e di medaglie, oltre a vasi, armi, bronzi di Grecia e diRoma, smalti e avori antichi. Una assidua cura dedicò alla ...
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CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi diRoma. [...] cronotassi dei cardinali e alla famiglia Capizucchi diRoma si riducono, per quanto riguarda questi cardinali ), pp. 193 ss.; G. Sforza, Il falsario A. Ceccarelli e Alberico Cybo Malaspina principe di Massa, in Arch. stor. ital., s. 5, XV (1895), pp ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Figlio di Barnaba e di Maddalena Adorno, militò nelle guerre di Fiandra, al seguito del duca d'Alba, col cugino Albericodi Lodrone. Combatté poi nel Levante: valorosamente [...] Ferdinando milizie sue, al comando di G. B. Grumondo.
Nel 1615 ebbe il titolo di marchese imperiale.
Mori nel 1632 96, 197 s.; per i figli: M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, p. 103; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, p. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] narrata appunto tra i fatti del 1220 nella cronaca d'Alberico monaco delle Tre Fontane (Trois-Fontaines nella Sciampagna), fonte die Glossatoren,in Atti del congresso internaz. di diritto romano (Bologna e Roma. XVII-XXVII aprile MCMXXXIII), Bologna, ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] L. con il principe Alberico Barbiano di Belgioioso, che a di P. Verri vedi Edizione nazionale delle opere di Pietro Verri, V, Scritti di argomento familiare e autobiografico, a cura di G. Barbarisi, Roma 2003, ad indicem.
Due importanti raccolte di ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Stemma. Il Savigny non conobbe nessuna di esse, per quanto le ricordasse Alberico e, sulla sua testimonianza, ne parlasse 235-266; V. Scialoia, Di una nuova collezione delle "Dissensiones dominorum", in Studi giuridici, II, Roma 1934, pp. 327-413; P ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di ciascuna legge: a) D. 1.1 (De iustitia et iure).1(Omnes populi), I, cc. 63r-72r. Cfr. anche Alberico da insegnamento a Tolosa,Roma 1892, pp. 63, 72, 97, 114 s., 122 s.; E. Besta, Su due opere sconosciute di Guizzardino e di Arsendino Arsendi, ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...