BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e della circolazione libraria; e, alla menzione diAlbericodi Cunio, ripercorre la storia d'Italia, che, Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal XII secolo al sacco diRoma nel 1527, in Rinascimento, IX (1958), pp. 162 ss.; E. ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la santa esorta i reggitori del Comune diRoma a mostrarsi grati alla Compagnia di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordini diAlberico da Barbiano aveva sconfitto a Marino i mercenari di Clemente VII (29 apr. 1379) - "sovvenendogli in ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Per la nascita del re diRoma e, tra il maggio e il luglio, sugli Annali di scienze, lettere ed arti, gli tra giugno e luglio trascorse un periodo di vacanza a Belgioioso, ospite del vecchio principe Albericodi Barbiano, e vi tornò nell'agosto ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] de Malestroit, Silvestre Budes, Giovanni Acuto, e lo stesso Alberico da Barbiano, allora al seguito, con duecento lance, del quanti, ecclesiastici o laici, rimanessero fedeli al papa diRoma o si attendessero grazie da lui, ribadendo, per questi ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] effigie" per le strade diRoma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 genn. 1561 si svolsero tra Roma e Ferrara complesse trattative per grottesco e il tragico: Alberico Longo, seguace del Caro, è ucciso misteriosamente, nei pressi di Bologna, nel giugno 1555. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] in Miscellanea Gilles Gerard Meertseman, I, Padova 1970, pp. 197-246; Id., C. V, in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 39 s.; D. Maffei, Albericodi Metz e il suo apparatosulle Clementine, in Bull. of Medieval Canon Law, n.s., I (1971), pp. 43 ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] . Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, VI, Venezia 1875, pp. 754 ss.; VII, ibid. 1876, pp. 18 ss.; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, I, Foligno 1879, pp. 278, 297-304; A. Rossi, Albero genealogico della famiglia Fortebracci da ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio diAlberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] anni nel 1032, diviene papa; ma allora nel 1020 Alberico è intorno ai quarantacinque anni. Si deve allora a di Venezia ed il patriarca di Grado trovarono contro le sopraffazioni di questa insolente avanguardia di Germania un appoggio nel papa diRoma ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] sparse, pp. 59-75). Mentre il cap. X ("Il particolarismo medievale. Alberico II), riletto alla luce, anche in questo caso, degli altri suoi contributi sulla storia diRoma nell'alto Medioevo, e specialmente delle due lezioni tenute a Spoleto nel '54 ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Ugo, non riconobbe Ottone, che subì anche il grave scacco di veder rifiutare dal papa Agapito II, sotto l'influenza diAlberico, le sue proposte per un incontro a Roma. Perciò quando, nel febbraio del 952, lasciò l'Italia e tornò in Germania portando ...
Leggi Tutto
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...