Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] tra fiorentini e pisani nell'accampamento imperiale alle porte diRoma, ma anche le complesse vertenze che negli anni immediatamente fortuna di Ezzelino (Alberico da Romano ed Estensi, con i loro aderenti). Di lì a poco questo passaggio di fronti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] attaccato nelle terre protestanti perché ritenuto espressione della Chiesa diRoma, e per lo più sostituito con le fonti mondo della cultura giuridica. Sono emblematiche le posizioni diAlberico Gentili, che nel De iuris interpretibus (1582) difese ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] questa situazione di così scarsa diffusione dell'opera romanistica di C., acquista un certo significato la glossa sulle Istituzioni del ms. diRoma, Bibl conosce l'opera longobardistica di C.), più tardi in qualche passo diAlberico da Rosciate. Si ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] in l. Iudices C. de iudicis (C. 6, 1, 9); da Alberico da Rosciate, in I. 1. C. de hiis qui in ecclesiis manumittuntur ( , Cusanusstiftsbibliothek, 255 (sec. XIV), ff. 26v-29r; Arch. di Stato diRoma, 1004 (prima, sez. VI, Fondo S. Spirito, cod. n ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] possibile precisare fu assessore a Città di Castello, a Roma, ove fu anche luogotenente del senatore diRoma, e a Norcia.
In quest e Dino, poi ancora Jean Fabre, Federico da Siena, Alberico da Rosate, Oldrado da Ponte, e ovviamente i massimi maestri ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] scrisse: Gli avvocati diRoma antica (Bologna 1900), che si segnalò anche per un’apertura all’emancipazione della donna, e I carbonari dello Stato pontificio (Roma 1910), oltre ad alcuni lavori dedicati alla figura diAlberico Gentili (Le leggi ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] , I, Breslau 1910, pp. 47-168; A. Rota, L'apparato di Pillio alle "Consuetudines feudorum" e il ms. 1004 dell'Archivio di Stato diRoma, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, XIV (1938), pp. 1-170; E. Genzmer, Kritische Studien ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Vaticana e presso la Biblioteca nazionale diRoma, e sono di notevole interesse per i testimoni che le , Le quaestiones disputate nel "Commentarius de statutis" diAlberico da Rosciate, in Aspetti dell'insegnamento giuridico nelle università ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] l'altro presenti a Bologna personalità come Albericodi Porta Ravegnana, Ruggero Beneventano, Guglielmo da Patetta, Delle opere recentemente attribuite a Irnerio e della scuola diRoma, in Bull. dell'Ist. di diritto romano, VIII (1895), pp. 39-154 (in ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] benvoluto da Gregorio XIII. Il papa lo nominò avvocato dei poveri, in qualità di coadiutore di L. Ercolani, lo fece avvocato della Camera apostolica e, forse, senatore diRoma in pectore. L'E. fu anche a capo dell'ambasciata per prestare obbedienza ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...