ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] di Breme al suo fedele vescovo Alberico. All'arrivo di A., l'abate Odilone fuggì, ma venne ripreso con l'aiuto di Manfredi, marchese di Torino, e di Alrico, vescovo di del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, 2, Roma 1958, in Fonti per la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] il potere diRoma si concentrò nelle mani dell’onnipotente Teofilatto (vincitore dei Saraceni sul Garigliano nel 915), passando poi alla figlia Marozia, appoggiata dagli Spoletini e dal marchesato di Toscana, quindi al figlio di questa Alberico. La ...
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Romano di nascita (m. 955), successe nel pontificato a Marino II, il 10 maggio 946; fu l'ultimo dei pontefici che ressero la Chiesa nel periodo del dominio in Roma del principe Alberico. Questi, prossimo [...] alla morte, designò suo figlio Ottaviano come successore dell'ancora vivente Agapito ...
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Romano (m. 939), successore di Giovanni XI (936) per volontà diAlberico II, onnipotente in quel tempo a Roma. Favorì, forse perché egli stesso benedettino, la riforma monastica iniziata da Oddone di Cluny, [...] che venne a Roma durante il suo pontificato. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] de Malestroit, Silvestre Budes, Giovanni Acuto, e lo stesso Alberico da Barbiano, allora al seguito, con duecento lance, del quanti, ecclesiastici o laici, rimanessero fedeli al papa diRoma o si attendessero grazie da lui, ribadendo, per questi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] in Miscellanea Gilles Gerard Meertseman, I, Padova 1970, pp. 197-246; Id., C. V, in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 39 s.; D. Maffei, Albericodi Metz e il suo apparatosulle Clementine, in Bull. of Medieval Canon Law, n.s., I (1971), pp. 43 ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio diAlberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] anni nel 1032, diviene papa; ma allora nel 1020 Alberico è intorno ai quarantacinque anni. Si deve allora a di Venezia ed il patriarca di Grado trovarono contro le sopraffazioni di questa insolente avanguardia di Germania un appoggio nel papa diRoma ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 1238 egli poté stipulare accordi con Venezia e con Alberico da Romano; nel settembre di quell'ann0, poi, Genova si ribellò all' i prelati d'Oltralpe e della regione padana verso Roma, dove Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] di quel Teofilatto duca, senatore, "magister militum sacrique palatii vestararius", col quale cominciarono le fortune della famiglia che dominò Roma nella prima metà del sec. X, sino a raggiungere l'apice della sua potenza col principe Alberico ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] e nell'elaborazione stilistica lasciano intravedere l'insegnamento diAlberico. Nel contenuto, accanto a una erudizione non scontro con Bruno di Segni, abate di Montecassino e principale rappresentante, in seno alla Chiesa diRoma, di un partito che ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...