GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molto legato.
All'ambiente gravitante attorno alla corte diAlberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria la convocazione a Roma. Tra la primavera e l'estate del 1568 il G. dovette invece recarsi a Roma, dove subì un ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] .
Riprese in seguito la sua missione di predicatore, prendendo per compagno di viaggio Alberico da Bergamo, che dopo essere, in P. Ricordati, Historia Monastica, Romae 1575, E 317; I. Donesmondi, Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, Mantova 1612, pp ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] Clementi, Il m. Crotto da Bergamo. Contrib. agli st. petrarcheschi, Roma 1898;G.Locatelli, L'istruz. in Bergamo e la Misericordia Maggiore, V . della Misericordia); G. Billanovich, Epirafio e amici diAlberico da Rosciate, in Italia'med. e uman., III ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] ), per difendere i diritti dell'abbazia di Marmoutier. Nel corso della legazione, i cardinali munirono di una lettera commendatizia i monaci inviati da Alberico abbate di Cîteaux a Roma, a chiedere la protezione apostolica per il nuovo monastero ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] , e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro II, ibid. 1914, pp. 9 e 226; L.v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1925, pp. 584, 586, 587, 614, 773, 775-778; C. Santoro, Gli uffici ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] di pubblicare dididi parentadi, né di alleanze, né didi interessi e dididi dottrina e predicazione religiosa nella sua qualità didi un sentimento patriottico e di La"Ragion di Stato" di A. C. e Alberico da Barbiano, in Il Comune di Ravenna, 1930 ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] per lo meno inizialmente, all'interessamento e alla protezione del potente zio, il cardinale Alberico, segretario di stato di Benedetto XIV. Venne così, nel 1758, a Roma dove il pontefice Clemente XIII lo nominò cameriere segreto e, nello stesso anno ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] anche in altre città d'Italia. Apprezzato e stimato da Cristina di Lorena, la vedova di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di studi, che lo loda per l'attività svolta negli anni ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] ai Tresseni. Ma il Kehr (p. 243) ha fatto giustamente notare che la bolla è diretta al successore di A., Alberico, perché negli anni del vescovato di A., il papa non risiedette mai, il giorno 30 dicembre, in Anagni, donde la bolla è emanata.
Nel ...
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Benedettino (Beauvais 1080 circa - Verdun 1148), abate di Vézelay (1130-31), fu creato (1138) cardinale-vescovo di Ostia da Innocenzo II e inviato come legato in Inghilterra dove presiedette il concilio [...] di Westminster (13 dic. 1138). Nel 1140 riunì in Antiochia un sinodo che depose il 2º patriarca latino Radulfo. Nel 1145 combatté in Francia gli eretici. Rientrato a Roma, accompagnò Eugenio III nel suo viaggio in Francia, durante il quale morì. ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...