MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] Alberico Maletta, in quell'occasione gli consigliò di consegnare i dispacci a un altro cavallaro e di per sfuggire a una pestilenza che si stava diffondendo a Roma (Arch. di Stato di Terni - Sezione di Orvieto, Lettere originali, b. 689, filza 1, ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Repubblica di Firenze e nel corso della quale egli si batté accanto a condottieri come Antonio da Pisa, Alberico Cunio da il C. si ritirò da quel teatro di guerra per tornare ad agire nella zona diRoma. Alcuni studiosi hanno pensato che egli fosse ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] per prepararvi il viaggio per Roma; e che la moglie di Guinegildo era giunta nel castello di Piciano in attesa dei messi di B., con cui doveva avere dei colloqui. In più aggiungeva che non appena i messi diAlberico fossero rientrati da Argenta ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] un solo figlio, Gian Galeazzo, e una figlia, Antonia, andata sposa a Albericodi Ludovico da Barbiano, conte di Cunio.
Fonti e Bibl.: G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 1 ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] terza figlia, andrà in sposa nel 1552 ad Alberico Cibo (poi Cibo Malaspina, marchese di Massa).
Nel 1538, alla morte del marito Varano; già una volta aveva dovuto sperimentare l'ostilità diRoma ed era certo un'esperienza che non desiderava ripetere. ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] Dispacci, VII,a cura di M. Gottardi, Roma 1991, ad vocem;A. Bulifon, Giornali di Napoli…, a cura di N. Cortese, I, Giovanni Battista Carlo d'Albericodi cui in Notizie... degli antichi banchi napoletani... del 1647-48, a cura di F. Nicolini, Napoli ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] suo nipote Francesco da una parte e il conte Albericodi Cunio, che agiva a nome della moglie Beatrice Manfredi, dall'altra.
La pace fu ancora una volta di breve durata e già ai primi di agosto esplosero gravi tumulti, organizzati ad arte da Ugolino ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] tre anni e che lo obbligava alla obbedienza verso la Chiesa diRoma e gli vietava ogni aggressione contro la città -, il C. diveniva condottiero. Benché di minor successo, sia come politico, sia come soldato, di suo suocero Alberico da Barbiano, il ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] in contatto con Alberico Cibo principe di Massa, per conto del quale preparava una storia di Genova e della nobiltà dell'alma città diRoma, autografa nei manoscritti Vat. lat. 4909-4911) consiste in un'indigesta accozzaglia di dati, messa insieme, ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore diRoma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] in ogni modo di tenerlo lontano da Roma, forse addirittura (ma le informazioni in merito sono scarse) stringendo accordi con Boleslao di Polonia e con Arduino d'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza maggiore tra la dominazione diAlberico (II) e il ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...