CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] esule, che compare come intermediario epistolare tra Alberico Gentili e il duca di Leicester, con il quale era evidentemente , Milano 1952, pp. 17, 33 s.; C. D. O' Malley, Jacopo Aconcio, Roma 1955, pp. 26, 32 s., 56-65, 181 ss.; C. De Frede, La ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] Roma alla fine del 1502, prima prigioniera in Castel Sant'Angelo con la principessa di Squillace (Sancia d'Aragona, moglie di dove era di stanza, fu colpito a morte dal pugnale di un napoletano suo parente, Alberico Dentice, per vendetta di un torto ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Alberico Cibo, padre di Alderano, su questioni relative alla dote della E. e a rendite promesse dal principe di il Pastor fido, Torino 1886, pp. 50, 148 s.; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895, pp. 105, 281, 330, 355, 369 s., 371, 483; G. ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di Campalestro e le ricche possessioni, fu oggetto di aspre contese. Il testamento diAlberico, 188; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; N. Covini, In Lomellina nel Quattrocento, in ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] Niccolò Guerriere e Belmamolo, assediò il castello di Zagonara - ove si era rinchiuso Alberico da Barbiano - e il 28 dello stesso che si stava recando a Roma per l'incoronazione imperiale. Nel 1435 lo troviamo di nuovo in Romagna, dove insieme ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] di Bologna per il possesso del castello di Solarolo. Bologna - collegata con Firenze, i da Carrara, gli Ordelaffi, gli Estensi - assoldò il condottiero Alberico e romagnoli (secc. XII-XVI), a cura di A. Vasina, Roma 1997-98, II, pp. 145-155; P ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] 'aprile successivo passò, insieme con lo zio Alberico, al servizio dei Visconti. Forse presente alle , Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, p. 309; E. Cordani, La famiglia dei da Mandello di Caorso (secc. XIII-XV), in Piacenza economica ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] più del suo ambasciatore, preferendogli ormai apertamente Alberico Maletta (l'altro oratore ducale a ), pp. 389-468; E. Lazzeroni, Il viaggio di Federico III in Italia (l'ultima coronaz. imperiale in Roma), in Atti e Mem. del Primo Congresso stor. ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dìAlberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] Alberico III, nato nel 1674, successe al padre e ricevette l'investitura imperiale il 14 giugno 1712, ma regnò solo pochi anni e morì, senza lasciare figli, nella sua villa di Agnano il 20 nov. 1715. Il secondogenito Camillo fu avviato a Roma ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] a Milano. Alla fine dell'anno, per esplicito incarico di Filippo Maria Visconti, il B., col compito di garantire a Sigismondo la necessaria scorta militare durante il suo viaggio a Roma, seguì il re a Piacenza; poi nella primavera seguente in ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...