LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] e dalle truppe di terra condotte da Albericodi Spoleto, da L. e da Guaimario (II) di Salerno. In 1973, pp. 338-342; Chronicon Sanctae Sophiae (cod. Vat. lat. 4939), a cura di J.M. Martin, Roma 2000, pp. 52-54, 72, 94-99, 167, 185, 221-225, 275, ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] al confine tra le odierne province diRoma e di Viterbo.
G. appartenne alla galassia di consorterie aristocratiche locali che tra il Gregorio diAlbericodi Tuscolo e con Ottaviano Crescenzio di Monticelli e con loro fu promotore del colpo di forza ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] da L. Staffetti nel 1908), che successivamente fu continuata dal figlio Lorenzo e dal nipote Alberico.
Fu sepolto nel sepolcro di Innocenzo VIII a S. Pietro in Roma.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, XVI, Venezia 1886, col. 57; XVIII, ibid. 1887, col ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] di Ludovico (904). D'accordo con il marchese Albericodi Spoleto, si oppose al progetto di incoronazione imperiale di , 102, 166, 167; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, I, Roma 1955, in Fonti per la Storia d'Italia, XCII, pp. 368- ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni diRoma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel marzo dell'897.
L'autore del delitto, Albericodi Spoleto, era un suo vassallo franco, già comparso alla storia quando aveva ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] in consegna, insieme con Luise Pallavicini ed il conte Albericodi Lugo, la città di Gallipoli restituita dai Veneziani al re di Napoli, in seguito agli accordi stipulati nella pace di Bagnolo. Nel novembre dell'anno successivo, apertesi le ostilità ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] ; G. Bossi, I Crescenzi. Contributo alla storia diRoma e dintorni dal 900 al 1012, Roma 1915, pp. 61 s.; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medioevo, V, Roma 1940, pp. 239, 245; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] il reclutamento di volontari per il prossimo intervento contro l'Austria. A Como il 6 gennaio arrivò da Milano Alberico Gerli, già di Cavour e la nomina di G. Pallavicino a prodittatore di Napoli e si ribadiva il proposito della conquista diRoma. ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] ufficio di senatore diRoma che tenne fino all'ottobre dell'anno seguente e al quale fu chiamato un'altra volta sotto il pontificato di sposa di Francesco Bevilacqua, i figli di Niccolò Filippo, Galeotto, Alberico ed Ermanno con un colpo di mano ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] figlio e successore diAlberico II, sinodo di Ludovico III, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1919, pp. 19 s.; F. Gregorovius, St. della città diRoma nel Medioevo, Roma 1900, II, pp. 40, 50, 64, 66; G. Bossi, ICrescenzi. Contributo alla storia diRoma ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
codicario
codicàrio s. m. [dal lat. codicarius, der. di caudex o codex «albero, legno»]. – Nome dei battellieri che in Roma antica erano addetti al trasporto delle derrate e spec. del grano da Ostia a Roma; sottoposti al prefetto dell’annona,...